spaccio di droga

Nell'immobile pericolante di via Raffaele Costi, alla periferia est della Capitale, sono tornate decine di migranti. Tra risse, accoltellamenti e spaccio, la situazione è da bollino rosso e i residenti chiedono l'intervento delle istituzioni

Alessandra Benignetti Elena Barlozzari
Dentro il "fortino" dei migranti; "Prima o poi ci scappa il morto"

(Agenzia Vista) Potenza, 12 maggio 2020 Spaccio di eroina e cocaina a Potenza, 23 arresti La Polizia di Stato nella giornata odierna ha eseguito 23 provvedimenti cautelari, di cui 9 custodie cautelari in carcere, 13 arresti domiciliari ed 1 obbligo di presentazione alla p.g. Le misure sono il frutto di un’articolata indagine su un nutrito numero di persone di origine nigeriana che assieme ad altri 3 italiani, due potentini ed un salernitano, in concorso tra loro ha posto in essere un intenso commercio al dettaglio di sostanza stupefacente in varie zone della città di Potenza, tra cui contrada Marrucaro ed il viale del Basento oltre ad interessare le varie strutture di accoglienza ubicate nel capoluogo. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
 Spaccio di eroina e cocaina a Potenza, 23 arresti

Nuova inchiesta di Vittorio Brumotti per Striscia la notizia in uno fortino della droga del milanese gestito dalla criminalità organizzata: minacce di morte, armi e munizioni nel mirino delle forze dell'ordine

Francesca Galici
"Ti mangio il cuore infame..." Furia dei pusher su Brumotti

I militari erano intervenuti a seguito della segnalazione di una violenta lite in un appartamento di Merano fra il nordafricano e due italiani. Sotto effetto di droghe o di alcool lo straniero ha aggredito 5 carabinieri, prendendone 2 a morsi. Dopo averlo sedato e condotto in ospedale le forze dell'ordine hanno rinvenuto nell'appartamento messo sottosopra dall'esagitato 15 gr di cocaina, 3 telefoni cellulari e materiale per il confezionamento delle dosi

Salvatore Di Stefano
La follia del marocchino: pesta e morde i militari

All'arrivo degli agenti, supportati da una camionetta dell'esercito, molti dei protagonisti se la sono data a gambe, mentre altri sono rimasti a parlare con agenti e militari. A Bolzano scene di questo tipo si verificano sempre più numerose ed i motivi sono sempre gli stessi: controllo del territorio e spaccio di droga

Salvatore Di Stefano
Bolzano, solita rissa fra stranieri. Intervengono esercito e polizia
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