La missiva era andata persa durante alcuni lavori di ristrutturazione. Lieto fine per la storia tra un inglese e una donna spagnola, sbocciata 17 anni fa tra i banchi dell'università. ««Quando ci siamo rivisti è stato come in un film, ci siamo innamorati di nuovo»
Per tre giorni, da venerdì prossimo, il paese delle Marche, capitale del berretto di paglia, celebrerà il suo prodotto-simbolo, tra un omaggio al ciclismo e alla buona tavola antica
Era la bimba di Valentina Tereshkova, la prima donna che volò spazio, e nell'Unione Sovietica diventò subito mito. Poi sparì nel nulla. Dicevano che un virus alieno l'avesse trasformata in mostro e che il Cremlino la nascondesse per questo. E invece...
Nel Paese dove il presidente Lukashenko imita ancora gli atteggiamenti di Stalin fondato un campo militare intitolato a Felix Dzerzhinski, ideatore del «terrore rosso»
La corte di Cassazione annulla la sentenza di condanna a sette mesi di reclusione per omissione di atti d'ufficio per il magistrato del tribunale di Camerino che, appellandosi alla libertà religiosa, si rifiutava di lavorare sotto il Cristo in croce
Uno era eroe di guerra, aveva fondato la Gestapo e costruito l'impero del Fuhrer. L'altro odiava il nazismo, era scuro di pelle e spese il suo cognome per salvare gli ebrei. Ma Hermann non smise mai di proteggerlo e Albert pagò anche per lui
L'inventore di Brasilia quest'anno farà 102 anni ma non ha ancora smesso di progettare il futuro. Anche se le sue ultime opere sono state un fiasco e la firma più imbarazzante l'ha messa sotto un appello. Non pensa a ritirarsi "perché la vita è solo un minuto..."
Il giornalista del settimanale Usa arrestato il 21 giugno scorso sarà processato con l'accusa di aver messo in pericolo la Repubblica islamica
Ha meno di dieci anni e sembra arrivare da un altro pianeta. La capitale del Kazhakstan è un cantiere aperto 24 ore su 24. E' impossibile viverci per gli sbalzi termici. Un paradiso artificiale da 70 miliardi di dollari
Dopo il conto di 700 euro presentato da un ristorante a due turisti giapponesi, i romani fanno la massima attenzione agli importi su ricevute e scontrini. E il «nuovo corso» non risparmia nemmeno i bar e le tavole calde dove gli impiegati trascorrono la pausa pranzo
