Tra ragione e sentimento vince la ragione. Nessuna rissa coi finiani, quindi. Ma qualche timore per la Lega. Berlusconi gongola per l’abbraccio dei giovani pidiellini alla festa di Atreju ma subito placa gli animi più arroventati. Non una battuta ostile su Fini neppure quando lo cita per la prima e unica volta e dalla platea parte una salva di fischi
Il numero uno di Montecitorio incalza il premier: "Serve una votazione altrimenti perché cerca 316 deputati?". Ma non forza fino allo strappo
Umberto Ambrosoli aveva solo otto anni ma sentì alcune minacce telefoniche destinate al padre. E da allora cambiò e dice: "E' l'esempio di chi agisce senza calcoli né tornaconto. Non commento certe parole, le polemiche non servono"
Alla riapertura di Montecitorio il capogruppo Cicchitto torna sulle dimissioni. Il leader Fli: "Non è la sede opportuna". Poi lascia il gruppo Pdl e passa a quello Fli. E Bossi lo spernacchia
Fini si prepara a fare il leader del terzo polo con forze presenti in Parlamento ma non solo. Il jolly avrebbe un nome: Luca Cordero di Montezemolo, attualmente in India
Il leader di Fli prende tempo, ma ha già studiato persino la collocazione nel terzo polo. Non a caso corteggia Rutelli: "Api nata per immaginare il futuro". E avverte: "A volte bisogna fare ciò che si ritiene giusto anche se non è conveniente". I colonnelli come la sinistra: conflitto d'interessi contro Silvio. La "libertà" dei finiani: fare i ribelli incollati alle poltrone del Pdl. Il ministro dell'Interno: "Attendiamo fiduciosi quello che succederà oggi, perchè da quello dipende probabilmente il futuro del governo e della maggioranza"