Da leader del Movimento studentesco romano a pupillo di Rutelli. Fino alla poltrona di ministro delle Comunicazioni
Rissoso, asociale, ipocondriaco, aveva il difetto di alzare spesso il gomito. Diventò famoso per unopera sulla palingenesi sociale ma erano migliori le sue poesie
Due passioni dominarono la sua breve vita: la letteratura e le donne. E confuse la prima con le seconde. Anche quando si vendicò (a parole) di Umberto di Savoia
Il soprannome derivato dallaltezza. E lamicizia con Fassino che ha portato il ds alla guida del ministero dopo la carriera sindacale
La madre gli insegnò «a vedere Dio nella faccia degli altri». E lui rimase fedele a quel dettato anche a costo di passare per un corruttore di giovanetti emarginati
Si diceva «provvisto di doti meravigliose» e legato con un filo diretto a Dio in persona. Ma inseguiva la probità spassandosela al tavolo verde e con le ragazzine
Magro come un chiodo e convinto germanofilo, portò a termine con successo la sua missione a Berlino. Ma per tutta la vita fu ossessionato dal comunismo