Sono 126 i Comuni chiamati al voto: riflettori accesi sul capoluogo ligure e sulla città romagnola, dove vincono Pd e alleati al primo turno. In Puglia e in Basilicata si va ai ballottaggi dell'8 e 9 giugno

Sono 126 i Comuni chiamati al voto: riflettori accesi sul capoluogo ligure e sulla città romagnola, dove vincono Pd e alleati al primo turno. In Puglia e in Basilicata si va ai ballottaggi dell'8 e 9 giugno
La tecnica anti-ostruzionismo, per nulla inedita in Italia, consente di accelerare l'iter di una norma accorpando gli emendamenti uguali o simili per contenuto. Ecco i precedenti casi
Dalla legge numero 165 del 2004 alla sentenza 64 del 2025 della Corte costituzionale tante sono state le discussioni sulla possibilità per i governatori regionali di restare in carica per più di due legislature
La presidente del Consiglio afferma che le dimensioni del Piano Mattei continuano a crescere e annuncia un vertice con Ursula von der Leyen il 20 giugno a Roma
La legge della Provincia autonoma di Trento, governata oggi dal leghista Fugatti, aveva portato da due a tre il limite dei mandati consecutivi per il presidente: i ministri leghisti hanno espresso voto contrario
Il 58enne ex presidente del Cna del Trentino Alto Adige, considerato un volto moderato ed espressione del mondo economico, ha abbattuto una storica roccaforte rossa e adesso si prepara a cinque anni da responsabile del Comune altoatesino
Con il 51,03% dei voti validi l'ex presidente della Cna sudirolese diventerà il prossimo primo cittadino del capoluogo altoatesino. Il candidato del centrosinistra, Juri Andriollo, si ferma due punti percentuali sotto. Crolla l'affluenza
Chiusi i seggi per il ballottaggio alle presidenziali nel Paese nell'Europa dell'Est: il sindaco europeista di Bucarest prevale contro il candidato populista di destra
La Corte costituzionale ha reso note la sentenza integrale che impedisce al presidente uscente della Regione Campania di rimettersi in gioco: lo sto al terzo mandato rientra "tra i principi fondamentali"
Il ministro degli Esteri conferma il raggiungimento del 2% del Pil per le spese militari e poi traccia una nuova rotta: "Qua non si tratta di essere né guerrafondai, la sicurezza è qualche cosa di molto più ampio"