L'ipotesi dei carabinieri di Milano sull'impronta numero 33 (priva di sangue) ritrovata in casa Poggi e, in precedenza, ritenuta inutile e non attribuibile. Ecco cosa si legge nella consulenza degli esperti Iuliano e Caprioli nominati dalla procura

L'ipotesi dei carabinieri di Milano sull'impronta numero 33 (priva di sangue) ritrovata in casa Poggi e, in precedenza, ritenuta inutile e non attribuibile. Ecco cosa si legge nella consulenza degli esperti Iuliano e Caprioli nominati dalla procura
I pm di Pavia guidati da Fabio Napoleone, con i loro consulenti e i carabinieri di Milano, stanno "procedendo ad ulteriori investigazioni" rispetto a una "parte" della traccia 33 nella casa in cui fu uccisa Chiara Poggi che nel 2007 era stata ritenuta "non utile" e ora attribuita ad Andrea Sempio
Cos'è la "doppia conforme" e perché il fidanzato di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco nel 2007, oggi non dovrebbe essere in carcere
La rivelazione del Tg1: "Appartiene ad Andrea Sempio". Era già stata analizzata nel 2007 dai Ris di Parma: non era insanguinata. Ma i carabinieri nel nucleo investigativo nel 2020: "È logico-fattuale che sia dell'assassino"
"Siamo molto soddisfatti, non posso parlare del futuro, ma posso parlare del presente e dico che ho grande fiducia e rispetto per chi sta indagando. É stata una giornata molto positiva", ha detto l'avvocato Antonio De Renzis che difende Alberto Stasi, dopo l'interrogatorio di oggi in procura a Pavia. Ancora: "Alberto è sereno nei confronti della nuova indagine e rispettoso della sua condanna".
Stasi sentito per circa due ore, come testimone assistito, nella nuova indagine sulla morte di Chiara Poggi. "É sereno", ha detto il suo avvocato. L'esclusiva Tg1 nel giorno degli interrogatori: un'impronta di Sempio vicino al corpo
L'ex fotografo dei vip a sorpresa davanti alla procura di Pavia. Prima dell'atteso doppio interrogatorio di Andrea Sempio e Alberto Stasi, rispettivamente indagato e condannato per l'omicidio della ventiseienne, Corona parla per pochi minuti accerchiato da decine di telecamere
"Alberto risponderà a tutto". Sono le parole di Antonio De Renzis, l'avvocato di Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Oggi l'ex studente della Bocconi sarà interrogato come testimone assistito, in presenza di legali, per un interrogatorio che avverrà in contemporanea con il neo indagato per omicidio dell'inchiesta, Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, il fratello di Chiara. Anche Marco Poggi viene sentito come testimone in contemporanea, a Venezia, per evitare fughe di notizie.
Poggi verrà sentito a Venezia, in contemporanea con Alberto Stasi, condannato per l'omicidio di Chiara Poggi e il neo indagato e amico Andrea Sempio. Ecco le domande a cui dovranno rispondere
Chi era davvero la ragazza uccisa barbaramente a soli 26 anni nella sua villetta di Garlasco, nel Pavese? Lo dicono le sentenze che in questi anni hanno giudicato e vagliato i sospettati del suo delitto. Fino a convergere sul fidanzato, Alberto Stasi