Marcello Veneziani

Se c'è un giudizio, una frase, uno sconforto che unisce Berlusconi agli italiani è proprio nel giudicare l'Italia «un paese di merda». È questo l'unico giudizio che lega intellettuali e popolo, Palazzi, élite e gente comu­ne

Chiedo il silenzio stampa sulla Ma­n­ovra, come si fa per i sequestri di persona con la richiesta di riscatto. Lo faccio in veste di famigliare del­l’ostaggio, l’Italia, di cui sono come voi Fratello

Vale la pena mettersi d’impegno ogni santo gior­no per dire che scrivo sciocchezze, so­no un servo e umanamente e intellet­tualmente sono una schifezza?

La Repubblica italiana ha cono­sciuto due forme storiche di cor­ruzione politica, quella come indole e quella come missione. I primi erano mariuoli allo stato puro, per avidità, per voluttà di privilegio, per famili­smo immorale

Nessun uomo di senno potrà negare che la crisi eccede in larghezza e in lunghezza dal governo presente: ovvero ha portata mondiale in senso spaziale e proviene da fattori a lungo pregressi in senso temporale

Nel mesto rientro dalle vacanze ho notato una massiccia presenza di auto che portavano una bara sul por­tabagagli

La macchina del fango in versio­ne estiva. Quarta puntata. Imbarazzo al Quirinale per un'in­cresciosa vicenda coperta da segreto di Stato. Da mesi sparivano dalle stan­ze del Quirinale tele, arazzi, argente­ria e oggetti preziosi

La macchina del fango in versione estiva. Terza puntata. Il presidente della Camera Gian­f­ranco Fini subaffitta camere a Monte­citorio, alcune perfino con vista sul­l’emiciclo. E poi manda suo cognato a ritirare l’affitto in nero

La notizia è di quelle clamorose. A Montenero di Bisaccia era già nota nelle campagne. Il leader dell'Ita­lia dei valori, Tonino Di Pietro, ha una relazione segreta e appassionata con una pecora molisana di nome Clementina

La macchina del fango in versione estiva. Prima puntata. La verità è di quelle agghiaccianti e ancora sconosciute. Massimo D'Ale­ma ha sciolto nell'acido Walter Veltro­ni. Lo ha condotto al largo di Ponza sul­la sua barca Sicarius con la scusa di parlare del malaffare che ha colpito il Pd; poi lo ha incastrato nel pozzetto della barca e con il doccino dell'imbar­cazione gli ha versato l'acido