Da mesi ormai, in pieno centro, c’è un signore sulla settantina chiuso in una gabbia di vetro che parla, mangia, dorme, ama, vive e fa i suoi bisogni in pubblico...
C’è una popstar di 86 anni che spopola nelle piazze d’Italia. Non è Napolitano ma il suo coetaneo Zygmunt Bauman. Sta dappertutto: giornali, festival, librerie, tv. Un’ossessione. Il sociologo polacco ebbe una bella intuizione sulla nostra epoca liquida
A nche a me, che non sono mai stato socialista, fa male vedere l’Avanti! finire in questo giro di papponi e faccendieri
Ma vuie penzate che bellezza, don Rafaé. A Napule ci sta, con rispetto parlando, a' Camorra, ci stanno tand 'e mariùle, spacciatòr, ricettatòr, guappe e lazzarùne, falsi invalidi e finti lavoratori in falsa malattia, ci sta da indagare perché è ridotta 'na fetenzìa e chi l'ha ridotta, con tutta chista munnezza e 'sta bella delinguenza
Qual era il ruolo di Penati nel Partito Democratico, pensava a sé o foraggiava il partito? La spiegazione è alla portata di tutti. Basta leggere un’enciclopedia o Wikipedia
Si può lasciare il tema dell’identità nazionale sulle spalle di Napolitano? E si può trafugare il corpo dell’Italia, la sua storia e la sua passione coltivata dalla destra storica e affidare il pacco tricolore alla sinistra?
Comincia l’era postberlusconiana, prove tecniche di transizione. Si costituisce il primo governo di unità nazionale. Appuntamento a Vasto, a due passi da Montenero di Bisaccia, fra i capi del comitato di liberazione nazionale
Interrompiamo per due minuti lo sconforto e l’autoflagellazione nazionale per raccontarvi una cosa bella in corso nel nostro Paese, da nord a sud, da sinistra a destra. A settembre l’Italia partecipa folta e attenta a una miriade di festival
Ma vi pare normale che se siamo davvero come voi dite sull’orlo di una catastrofe economica, se davvero il Paese è ostaggio della criminalità organizzata e della politica disorganizzata, che dobbiamo affrettarci ad appurare i confini licenziosi o illeciti della vita sessuale di Berlusconi?
Il pericolo di un conflitto di civiltà (forse) è passato. Non però l’ombra di una guerra semifredda