Dopo il trattato di difesa del 2024, Mosca e Pyongyang intensificano trasferimenti tecnologici e scambi militari, potenziando droni, sistemi di difesa aerea e cooperazione strategica nell’area nordorientale

Dopo il trattato di difesa del 2024, Mosca e Pyongyang intensificano trasferimenti tecnologici e scambi militari, potenziando droni, sistemi di difesa aerea e cooperazione strategica nell’area nordorientale
Budget di 3,5 miliardi di dollari nel 2026 per l’F-47 NGAD, dotato di motori a ciclo adattativo, capacità stealth avanzate e comando di droni, progettato per garantire interoperabilità con la Nato nella competizione con i J-36 e J-50 cinesi
Gli USA accelerano sul missile ipersonico Blackbeard GL: 800 km di autonomia, lanciabile da HIMARS, sviluppato da ex SpaceX. Sarà operativo dal 2028 per conflitti ad alta intensità
La Bundeswehr punta all’integrazione innovativa tra sistemi di lancio modulari e missili da crociera per una difesa costiera avanzata e multifunzionale
Manovre navali strategiche vicino a Keelung sottolineano la crescente pressione militare sulla sicurezza taiwanese e le implicazioni per l'equilibrio geopolitico regionale
Il Regno Unito aggiorna la sua strategia nucleare integrando i caccia F-35A nel sistema Nato. Un passo chiave per rafforzare la deterrenza aerea e riaffermare il ruolo britannico nell'Alleanza
Altius 600M e 700M di Anduril Industries combinano ricognizione, attacco e guerra elettronica in un’unica piattaforma intelligente e coordinata.
L'Alleanza atlantica schiera 5.000 militari a ridosso del confine russo. Obiettivo: rafforzare la deterrenza nell’Artico e nel Baltico, con basi operative e un nuovo comando vicino a Mikkeli
Mosca accelera la produzione del T-90M: Una sfida concreta per l’Ucraina e la Nato, mentre il Cremlino punta a ricostruire la propria potenza corazzata.
Un progetto nato per competere con i principali modelli narrow-body globali, attraverso soluzioni aerodinamiche avanzate e materiali compositi, affronta complesse sfide internazionali, tra restrizioni sulle forniture di motori, procedure di certificazione ritardate e limitazioni di accesso ai mercati chiave, evidenziando le difficoltà della Cina nel raggiungere l’autonomia tecnologica e l’integrazione completa nelle catene globali del settore aeronautico.