I leader di Sionismo Religioso hanno promosso manifestazioni a favore della riforma della giustizia: si temono nuovi scontri, mentre Netanyahu si appresta a ritirare la legge
I leader di Sionismo Religioso hanno promosso manifestazioni a favore della riforma della giustizia: si temono nuovi scontri, mentre Netanyahu si appresta a ritirare la legge
Paese paralizzato, previsti scioperi e proteste in tutte le principali città. Netanyahu avrebbe deciso per il ritiro della riforma, ma l'estrema destra minaccia la crisi di governo
Migliaia di persone in piazza a Tel Aviv e in tutte le principali città israeliane contro la riforma della giustizia: i nuovi scontri sono iniziati dopo il licenziamento, da parte del premier Netanyahu, del ministro della Difesa Yoav Gallant. Braccio di ferro tra manifestanti e governo, previsti anche scioperi a oltranza. Caos all'interno della maggioranza: il capo dell'esecutivo vorrebbe congelare la riforma, ma i leader dell'estrema destra minacciano la crisi di governo
Nuova udienza del processo a carico del ministro Matteo Salvini. Tensione in aula tra accusa e difesa, invitati a parlare i consulenti
Il presidente del consiglio a Bruxelles per il consiglio europeo ha mostrato ottimismo in vista delle conclusioni del vertice
Sempre più migranti partono dai territori controllati da Haftar. E ora il sospetto è che il generale stia giocando le sue carte per ricattare l'Italia
Il magnate è tornato a parlare del Covid e del rischio di nuove pandemie sul New York Times. Ecco il piano dell'ex capo di Microsoft
Il segretario del Consiglio nazionale di difesa ucraino, Oleksiy Danilov, ha chiarito che Kiev esaminerà le proposte cinesi di pace solo con il ritiro delle truppe russe dal proprio territorio. Il messaggio diffuso nel giorno dell'arrivo a Mosca di Xi
Il governo maltese ha chiesto a Bruxelles di sanzionare la compagnia aerea siriana Cham Wings, accusata di trasportare migliaia di migranti bengalesi in Libia
Il materiale era stoccato in una base che secondo fonti locali dal 2020 è utilizzata come avamposto militare della compagnia militare privata russa Wagner, presente nell'area per sostenere l'esercito di Khalifa Haftar