A 24 ore dal voto degli operai sull’accordo con la Fiat, resta il nodo della realizzazione del piano approvato: le frange estremiste pronte a scioperi e boicottaggi. L'operaio della Rsu: "Se arriva Marchionne qui si prende gli applausi"
L'operaio comunista della Rsu, Gerardo Giannone, membro della Rsu Fiat: "E' uno straordinario stratega industriale, ma trattare non fa per lui"

Il numero uno del Lingotto infuriato: "Ci prendono per i fondelli". Poi avverte: "La Fiom vuol rinunciare a un piano da 20 miliardi, se continua così ammazzerà l’industria italiana". Il paradosso: "Per portare un'auto in Italia oggi bisogna parlare con 12 persone: è incredibile"

I metalmeccanici della Cgil, irremovibili, non firmano l’accordo. E adesso Pomigliano si gioca tutto con un referendum. Se vinceranno i «no», Marchionne smobiliterà in Italia

L'esperto. Dal suo osservatorio di Londra, Stefano Aversa, presidente di AlixPartners, società che offre servizi di consulenza globale nel settore dell’automotive, commenta con il Giornale la lunga trattativa tra Fiat e sindacati per assicurare un avvenire a Pomigliano d’Arco e, più in generale, gli sviluppi del piano Fabbrica Italia

Il leader Landini: «Il piano dell’azienda è un ricatto». L’organizzazione dei metalmeccanici boccia anche l’ipotesi di referendum e indice uno sciopero per il 25 giugno. Oggi nuovo incontro tra le parti



