Giorgia Meloni

"Oggi è una giornata importante. Dopo 3 anni e mezzo in cui noi abbiamo avuto una Russia che non dava alcun segnale di dialogo e pretendeva la capitolazione di Kiev, finalmente si aprono degli spiragli di dialogo, perché c'è una situazione di stallo che è stata costruita dal coraggio degli ucraini, ma anche del sostegno unito che l'Occidente in questi anni ha garantito alla nazione. Ce lo dobbiamo ricordare, perché l'unità dell'Occidente è l'arma che abbiamo per costruire pace e garantire giustizia. Ovviamente l'Italia c'è come c'è sempre stata in questi 3 anni e mezzo, noi siamo al fianco dell'Ucraina, sosteniamo gli sforzi di pace del presidente degli Stati Uniti, siamo stati chiamati per il nostro contributo di proposte di diplomazia. Dobbiamo esplorare tutte le soluzioni possibili per garantire pace, per garantire giustizia". Lo ha detto la premier italiana Giorgia Meloni prima dell'incontro con Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. Fonte: Youtube Palazzo Chigi (NPK)

Ansa
Meloni: "Giornata importante"

Pace sì, resa no e per arrivarci l'unica strada possibile, fuori di retorica, è stare al fianco dell'America facendo il possibile per farle capire che gli interessi di noi europei sulla questione non possono essere ignorati

Alessandro Sallusti
Barra dritta e nessun rimpianto

L’Europa si compatta attorno a Donald Trump, sostenendo i suoi sforzi diplomatici e spingendo per l’organizzazione di un vertice trilaterale con Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin

Francesca Salvatore
Von der Leyen: "L'Ucraina deve essere un porcospino d'acciaio"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica