
Il ministro della Semplificazione sul richiamo di Napolitano: "Il pesce puzza dalla testa: "Il presidente Gianfranco Fini ha il dovere di tutelare le minoranze, ma non può tutti i giorni prendere a calci la maggioranza per il suo livore verso Silvio Berlusconi"
Il ministro degli Esteri libico, Mussa Koussa, è a Londra e ha abbandonato il raìs. Obama ringrazia Napolitano per il sostegno. Gli Usa starebbero armando i ribelli in segreto. Il Colonnello torna all'attacco: "La situazione potrebbe sfuggire di mano all'Occidente"
Il presidente della Repubblica spiega agli studenti della New York University che questo è un momento duro: "Nessuno ascolta l’altro, non c’è più dialogo". E sulla Libia: "Scelta giusta, ma è presto per poter dire di aver agito correttamente. Non capisco la decisione del cancelliere Merkel"
Il presidente della Repubblica nel suo discorso all'Onu: "L'intervento in Libia è per promuovere i diritti". Poi parla del ruolo delle Nazioni Unite: "Ne abbiamo bisogno: La globalizzazione dei problemi richiede la globalizzazione delle soluzioni"
Da New York il presidente della Repubblica dice che bisogna ricordare il nostro passato emigranti ed evitare reazioni sbrigative di fronte alle nuove ondate di immigrati. Tremonti dà la linea al governo: "Aiutiamoli, ma a casa loro"
Nel dibattito alla Camera sulla Libia, show dell'ex pm: dà del "giullare" a Frattini, che lascia l'aula, poi insulta Berlusconi. Fini ride: "Non contesto la parola coniglio"
Passano le risoluzioni di maggioranza e opposizione. C'è il plauso di Napolitano: "La posizione dell'Italia è pienamente nella carta Onu". Ma 55 parlamentari Pdl frenano: "Perplessità sugli obiettivi". Cauto pure Formigoni: "La Francia vuol far fuori le nostre imprese" ASCOLTA L'INTERVISTA
Lungo braccio di ferro tra gli alleati. Obama avverte: "I contributi nazionali sono possibili solo in mano alla Nato". Napolitano si unisce a Berlusconi. La Francia prima minimizza, poi propone l'istituzione di una cabina di regia. Infine l'Eliseo trova l'accordo con l'Inghilterra e gli Stati Uniti. Ma la Germania si ritira dalle operazioni Nato nel Mediterraneo. La Clinton pensa che il raìs stia cercando una via d'uscita. Ma Gheddafi lancia la sfida dal bunker: "I missili? Ci ridiamo sopra". Proseguono i combattimenti: tank e cecchini in azione a Misurata, esplosioni a Tripoli. Allarme attentati: i servizi inglesi mettono in guardia l'Italia
Centiniaia di persone a Varese hanno atteso l’arrivo del presidente della Repubblica davanti al municipio. La folla ha intonato l’inno nazionale e chiesto che venisse esposto il tricolore. Proteste placate solo quando è spuntata la bandiera. Ma il sindaco minimizza: "Fischi organizzati"
Il presidente della Repubblica: "Non siamo entrati in guerra. Siamo impegnati in un operazione autorizzata dal Consiglio di sicurezza dell’Onu". Intanto la Lega chiede una discussione in parlamento sulla vicenda libica