Il Cdm ha approvato la manovra. Tutti i tagli e i provvedimenti: stop per 4 anni agli aumenti nella pubblica amministrazione e sforbiciata ai manager, giro di vite ai ministeri, Irap zero al Sud, abolite le province sotto i 220mila abitanti. Mani in tasca a senatori e deputati. Napolitano: "Necessaria, sia equa e ponderata"
Giulio Tremonti
Dalla lotta all’evasione fiscale sono attesi 6-7 miliardi per il prossimo anno. Giro di vite ai Minsteri e alle auto blu, stop immediato agli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici, dimezzato il contributo alle spese elettorali dei partiti
Presentata la bozza della manovra: dimezzati i rimborso ai partiti, Irap zero al Sud, ticket in bilico. Bonaiuti assicura: "Nessuno metterà le mani in tasca ai cittadini". La verità sul fisco: il Nord paga le tasse, il Mezzogiorno no. L'evasione è schizzata a 120 miliardi
Domenica di lavoro al ministero dell’Economia. Tremonti ha messo a punto il piano anti evasione. Attesa per la reazione delle Borse. Confermati i tagli agli stipendi di ministri e sottosegretari. Oggi l'ok dalla consulta economica del Pdl. Il Pd denuncia la crisi poi brucia 350mila euro per rappacificare i big
Il premier, niente aumenti di tasse: "Di fronte allo tsunami che sta mettendo a dura prova tutta l'Europa il partito dei pessimisti diffonde menzogne e veleni". Poi: "Manterremo i conti in ordine senza toccare sanità, scuola e pensioni": Bossi: "Troveremo un equilibrio". Bersani: "Pagheranno i ceti medio-bassi"
Tremonti: "L’Italia rispetterà le indicazioni dall'Ue per la correzione dei propri conti pubblici". Poi annuncia nuove misure: "Il taglio degli stipendi dei politici è solo l'antipasto". Ma Bossi: "La Finanziaria sarà dura, spero non vi siano nuove tasse"
Se Bonn e Parigi decideranno di accelerare i piani di risanamento all'Italia non resterà che adeguarsi. E non volendo toccare le tasse si taglieranno le spese statali. Possibili interventi su pensioni, sanità e pubblica amministrazione
Tutti i governi europei sono impegnati sui conti pubblici per rassicurare i mercati. Queste alcune delle misure al vaglio di Palazzo Chigi: blocco delle finestre pensionistiche, rinvio del contratto per gli statali, giro di vite sui trasferimenti agli enti locali. Intanto Calderoli propone la scure per i politici: taglio del 5% agli stipendi
Il premier davanti al forum di Confindustria a Parma, sulle riforme: "Nella nostra costituzione l’esecutivo non ha nessun potere". Poi, rivolgendosi agli imprenditori, torna sulla crisi economica: "Non siamo un paese in declino" ma "abbiamo consapevolezza di tutti i gravi problemi che ci affliggono".
Nell'arena di raidue il ministro dell'Economia resiste agli agguati mediatici e riesce a illustrare con chiarezza il suo progetto di riforma dell'Economia. La sfida: "Vogliamo tenere unito un Centro-Nord che compete in Europa e un Sud che va indietro"