Leggi il settimanale

“Hai provocato uno squarcio nelle coscienze e nella mia per prima: ero fiducioso che avresti fatto grandi cose nella vita, ma non mi rendevo conto di che gigante fossi. Inutile dire che non c’è giorno in cui non sentiamo la tua mancanza: mi manchi, ci manchi più dell’ossigeno. Grazie per aver condivido con noi il tuo calore e la tua umanità. Sarai sempre nel nostro cuore”, ha affermato il padre di Giulia Cecchettin, Gino, in occasione del conferimento della laurea in Ingegneria Biomedica alla sua memoria, all’Università di Padova. Fonte Video Università di Padova (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Laurea a Giulia Cecchettin, papà Gino: "Hai provocato uno squarcio nelle coscienze"

“Non riesco a essere felice: il conferimento di laurea che avevo in mente fino a poche settimane fa aveva come protagonista una ragazza stupenda che non vedeva l’ora di indossare la sudata e meritata corona d’alloro. Non vi nascondo che anch’io mi sono chiesto se avesse senso questa cerimonia: ho pensato a cosa potesse servire una cerimonia così per una laurea postuma”, con queste parole Gino Cecchettin ha rivolto un messaggio in occasione del conferimento della laurea in Ingegneria Biomedica in memoria di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio nello scorso novembre. “Non sai quante volte ti ho immaginata felice, gioire per questo momento a cui tenevi tanto. Non hai saputo assaporare di persona la felicità per il meritato traguardo. Almeno per oggi vorrei che il tuo nome fosse elevato non solo alla memoria del tragico femminicidio che ha segnato la tua vita, piuttosto a onorare la tua straordinaria essenza”, ha aggiunto all’Università di Padova. “Hai provocato uno squarcio nelle coscienze e nella mia per prima: ero fiducioso che avresti fatto grandi cose nella vita, ma non mi rendevo conto di che gigante fossi. Inutile dire che non c’è giorno in cui non sentiamo la tua mancanza: mi manchi, ci manchi più dell’ossigeno. Grazie per aver condivido con noi il tuo calore e la tua umanità. Sarai sempre nel nostro cuore”. Fonte Video Università di Padova (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Laurea a Giulia Cecchettin, il discorso di papà Gino

Commosso, il padre di Giulia Cecchettin, Gino Cecchettin, gli ha rivolto un toccante messaggio in occasione del conferimento della laurea in Ingegneria Biomedica all’Università di Padova: “Inutile dire che non c’è giorno in cui non sentiamo la tua mancanza: mi manchi, ci manchi più dell’ossigeno. Grazie per aver condivido con noi il tuo calore e la tua umanità. Sarai sempre nel nostro cuore”. Fonte Video Università di Padova (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Laurea a Giulia Cecchettin, il papà Gino: "Ci manchi più dell'ossigeno"

Un momento profondo, profondissimo all’Università degli Studi di Padova: dopo il conferimento della laurea in Ingegneria Biomedica alla memoria di Giulia Cecchettin è partita una lunga standing ovation, tra la commozione generale. Fonte Video Università di Padova (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Laurea a Giulia Cecchettin, standing ovation all'Università di Padova

“Oggi è un giorno importante. Lo sarebbe stato molto per Giulia Cecchettin. Un momento molto atteso che avrebbe coronato un percorso di studi affrontato con impegno e passione, la stessa che questa giovane donna metteva in tutte le cose che faceva, pronta a spiccare il volo verso il suo futuro, libera di fare le sue scelte di vita se non fosse stata vittima di femminicidio”. Queste le parole di Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, lette durante la proclamazione di Laurea in Ingegneria Biomedica di Giulia Cecchettin all’Università di Padova. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Laurea Giulia Cecchettin, Zaia: "Oggi sarebbe stato un giorno importante per Giulia"

“Conferiamo a Giulia Cecchettin, nata a Padova il 5 maggio 2001, la laurea in Ingegneria Biomedica e con questo rilasciamo il diploma. Congratulazioni, Giulia”, con queste parole la rettrice dell’Università degli Studi di Padova, Daniela Mapelli, ha conferito la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica a Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio nello scorso mese di novembre 2023. A ricevere il diploma i familiari di Giulia Cecchettin. Fonte Video Università di Padova (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Conferita la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica a Giulia Cecchettin

La premier Giorgia Meloni ha visitato la della Fiera di Sant'Orso di Aosta dopo la firma degli accordi di coesione con la Regione. Per lei bagno di folla, selfie e un giro tra gli artigiani che le hanno mostrato il loro lavoro. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni tra gli artigiani della Fiera di Sant'Orso di Aosta

“Io sono persona che da sempre difende l'identità, e credo che l'ossatura dell'Italia siano i suoi 1000 campanili, le sue 1000 peculiarità, le tante specificità che ha sono la nostra forza in un mondo nel quale si tende verso diciamo l'unificazione, l'omologazione. Non è il mondo nel quale verso il quale io voglio andare, credo che invece noi dobbiamo proprio in questo tempo rafforzare la nostra identità”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Valle d’Aosta. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni: "Campanili sono forza dell'Italia, difendere nostra identità"

"Quella che chiediamo noi è veramente una sana collaborazione che possa permettersi di continuare questo percorso" di valorizzazione dei territori. Lo ha affermato il presidente della Regione Valle D'Aosta, Renzo Testolin, intervenendo in occasione della firma dell'accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione stessa. Un percorso, ha chiarito il presidente, "dove non ci siamo mai tirati indietro". Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Accordi coesione Valle D'Aosta, il governatore Testolin: "Bene collaborazione sana con Governo"

Siligo, quel che resta dell'assalto ai portavalori sulla 131 - I mezzi inceneriti, le banconote sull'asfalto. È uno scenario bellico, quello che si palesa in una delle arterie vicine alla 131, dove stamattina si è consumato l'assalto a tre portavalori. I rapinatori sono in fuga, con la caccia all'uomo già partita in tutta la zona. / Unione Sarda - VIdeolina (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Siligo, quel che resta dell'assalto ai portavalori sulla 131
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica