Cronaca locale

A due settimane dall'omicidio di Giulia Cecchettin, Filippo Turetta è finalmente rientrato in Italia. Trasportato a bordo di un Falcon-900 dell'Aeronautica Militare, Turetta è atterrato all'aeroporto Marco Polo di Venezia intorno alle 11:20 del 25 novembre. Il giovane è stato poi trasportato nel carcere di Verona dove, ha seguito della visita medica di controllo, ha avuto un primo colloquio con il suo avvocato. Il carcere è stato transennato per sicurezza. Courtesy: Medianordest (Alexander Jakhnagiev)

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L'arrivo di Filippo Turetta in Italia, trasferito in carcere dopo l'atterraggio, ecco le immagini

"Il ragazzo è provato. Fisicamente sta bene. Non so dire se sia in grado di intendere e di volere, non sono un esperto, quel che è certo è che sono riuscito ad avere un'interlocuzione con lui. Per ora non ha detto fondamentalmente nulla. Si trova ora assistito e protetto in un carcere di grande sicurezza. L'interrogatorio di garanzia si terrà martedì 28 novembre" lo ha detto Giovanni Caruso, avvocato di Filippo Turetta. Courtesy: Medianordest (Alexander Jakhnagiev)

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Omicidio Giulia Cecchettin, l'avvocato di Turetta: "E' provato, martedì l'interrogatorio"

Al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Roma Capitale hanno eseguito un’ordinanza cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati di estorsione, truffa aggravata ai danni di persone anziane, furto aggravato, utilizzo fraudolento di carte di credito, sostituzione di persona, nonché del delitto di porto illegale di più armi da fuoco. Courtesy: Polizia di Stato (Alexander Jakhnagiev)

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Operazione della Polizia contro le truffe agli anziani, 11 persone in custodia cautelare
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