Cronaca locale

"Volevo cogliere questo momento per chiedere a tutti voi 1 minuto di silenzio per Giulia, la nostra studentessa che è stata uccisa in maniera così violenza ed efferata che ha colpito veramente moltissimo la nostra comunità. È difficile trovare delle risposte. Io so che questo fatto ha colpito non solo la nostra comunità, ma l'intero Paese e forse ci ha colpiti perché oltre al gesto in sé così violento, è accaduto tra due ragazzi nati negli anni 2000. Ragazzi cresciuti in un ambiente socioculturale che definiremmo normale. Giulia doveva laurearsi giovedì mattina. Tra l'altro Cecchettin, cognome che inizia per la C, era la prima studentessa attesa alle 08:30 di giovedì mattina per una laurea in ingegneria. Una laurea che, come ho già detto, ci sarà. Ci sarà di sicuro", le parole della rettrice dell'Università di Padova Daniela Mapelli. Fb Università di Padova (Alexander Jakhnagiev)

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La Rettrice dell'Università di Padova: La laurea per Giulia Cecchettin ci sarà

La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo e una donna di origini bengalesi, di 40 e 37 anni, per l’ipotesi di reato di favoreggiamento alla permanenza illegale di cittadini stranieri e per omessa dichiarazione di ospitalità. Nell'appartamento di appena di 150 metri quadri, i due avevano allestito 35 posti letto. Agli ospiti della struttura abusiva venivano richiesti tra i 100 e i 300 euro al mese. Courtesy: Polizia di Stato (Alexander Jakhnagiev)

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Scoperto affittacamere abusivo a Cagliari, 35 posti letto in 150 metri quadri

"Penso che un minuto di silenzio per mia sorella non faccia la differenza. Non è necessario. Questo fatto va preso come esempio e va trasformato in potere per cambiare la vita di altre persone in futuro. Piangere non serve a nulla, dobbiamo proteggere la vita delle ragazze nel futuro e quelle del presente, che sono ancora qui. Questo avrebbe voluto Giulia" lo ha detto il padre di Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa da Filippo Turetta nel veneziano. Courtesy: Medianordest (Alexander Jakhnagiev)

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Omicidio di Giulia Cecchettin, la sorella: "Dobbiamo proteggere la vita delle ragazze"

"Da questa vicenda deve nascere qualcosa. Noi come famiglia ci impegneremo attivamente perché questo non succeda più. Ci impegneremo attivamente in qualsiasi modo per le donne. Faremo qualcosa. A noi Giulia manca tantissimo, ma dobbiamo farci forza. Alle donne dico, quando avete un solo dubbio comunicatelo subito a chi vi sta vicino. Solo così avrete salva la vita" lo ha detto il padre di Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa da Filippo Turetta nel veneziano. Courtesy: Medianordest (Alexander Jakhnagiev)

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Omicidio di Giulia Cecchettin, il padre: "Ci impegneremo affinché questo non accada più"
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