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Sono già centinaia i pescatori giunti al porto di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), uno dei più importanti scali pescherecci italiani, dove oggi si apre il Villaggio Contadino di Coldiretti, per protestare contro le nuove politiche Ue che vogliono vietare la pesca a strascico e tagliare le aree di pesca, favorendo le importazioni dall'estero più pericolose per la salute come dimostra la black list apparecchiata da Coldiretti Impresapesca per l'occasione sulla base degli allarmi alimentari scattati nell'ultimo anno. Sul molo, mentre le imbarcazioni fanno suonare le sirene, i cuochi pescatori sono al lavoro per preparare i più noti piatti di pesce delle diverse regioni, dal brodetto alla frittura di paranza che rischiano di sparire dalle tavole a causa delle norme europee. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)

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La protesta Coldiretti con i pescatori a San Benedetto del Tronto: "No alle nuove regole Ue"

In Emilia - Romagna, Lega e Fratelli d'Italia hanno presentato una proposta di legge che chiedeva di inserire fra i requisiti richiesti per l'assegnazione degli alloggi popolari un innalzamento della "residenza storica" e l'assenza di condanne penali da parte del richiedente. La maggioranza di centrosinistra ha però votato "no"

Giovanni Fiorentino
Case popolari, l'ultimo assist della sinistra a stranieri e pregiudicati

"Sono in contatto con le strutture della Protezione civile e con i sindaci dei numerosi comuni veneti che sono stati interessati dal violento maltempo della notte scorsa. Sono state registrate oltre 350 chiamate alle sale operative dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, per rami pericolanti, alberi abbattuti, danni da vento e grandine. Non si segnalano al momento conseguenze per le persone. Oggi prosegue il lavoro dei tecnici della Protezione civile regionale e dei Vigili del Fuoco sul territorio veneto, per la valutazione dei danni. Le province di Venezia, Treviso e Vicenza sono quelle maggiormente colpite e quindi, anche in base alla censimento dei danni in corso, vedremo come procedere. Allo stato attuale abbiamo cognizione dei danni da vento, che sembrano interessare prevalentemente le alberature, ma in considerazione della grandine di grosse dimensioni temo ci siano danni a macchine, tetti, oltre che all'agricoltura. Voglio ringraziare per gli interventi tempestivi tutti i soccorritori intervenuti". Lo ha dichiarato il presidente della Regione riferendosi ai temporali e all'evento eccezionale che, in particolare nel Veneto orientale, ha causato danni a fabbricati, auto e abbattuto alberi, e annunciando le valutazioni che poi hanno portato alla decisione di decretare lo stato di emergenza. Regione Veneto (Alexander Jakhnagiev)

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Zaia firma stato emergenza: "Province Venezia, Treviso e Vicenza maggiormente colpite da maltempo"
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