Cronaca locale

"Lavoro, dunque, per un esercizio pieno dei diritti di cittadinanza. Lavoro come antidoto, come strumento efficace per combattere in modo proficuo discriminazioni e illegalità diffuse. Il lavoro è parametro che permette di misurare l’effettivo livello di parità, sul terreno della occupazione e dei salari, tra donne e uomini. Al fine di verificare il rispetto di quanto disposto dall’art. 37 della nostra Costituzione: “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione”. L’unità del Paese significa anche unità sostanziale sul piano delle opportunità di lavoro. Significa impegno per rimuovere le disuguaglianze territoriali. Presidiare e promuovere l’unità significa anche tutto questo. Il lavoro è indice di dignità perché è strettamente collegato al progetto di vita di ogni persona. E, allora, mentre talvolta affiora la tentazione di arrendersi all’idea che possa esistere il lavoro povero, la cui remunerazione non permette di condurre una esistenza decente, è necessario affermare con forza, invece, il carattere del lavoro come primo, elementare, modo costruttivo di redistribuzione del reddito prodotto", le parole di Mattarella a Reggio Emilia. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: Lavoro come primo, elementare, modo costruttivo di redistribuzione del reddito prodotto

"Il Primo maggio di quest’anno conferma i grandi valori che ispirano questa giornata di Festa per i lavoratori e per l’intera comunità nazionale. È una giornata di impegno, perché sollecita a rendere concreta l’affermazione che la Repubblica è fondata sul lavoro, traguardo a cui tendere costantemente. Buona festa del lavoro a chi il lavoro ce l’ha. A chi lo crea e a chi lo difende. Ai Cavalieri e ai Maestri del lavoro. A quanti non hanno lavoro e lo cercano. Ai giovani che si vanno formando. Alle donne, nella realizzazione professionale. Ai diversamente abili che, nel lavoro, affermano la loro dignità di persone. A quanti hanno concluso la loro esperienza lavorativa, e hanno partecipato al progresso dell’Italia.Auguro una giornata serena e festosa ai giovani al Concertone di piazza San Giovanni a Roma. La musica sottolinea anche la connessione di speranza tra le parole “lavoro” e “pace”. Viva il lavoro. Viva il Primo maggio. Viva la Costituzione", le parole di Mattarella a Reggio Emilia. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: Viva il Primo Maggio, Viva la Costituzione
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