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"Una parola che non deve mai mancare nel vocabolario è la parola 'accoglienza', l'accoglienza dell'altro di qualunque colore, di qualunque religione, di qualunque etnia, di qualunque nazionalità. L'ho scelta perché questa parola era l'estremo opposto della volontà dei nazisti di eliminare i diversi, diversi per loro, gli appartenenti a popoli e categorie considerate indegne di vivere. La mia non è una ricetta semplicistica per problemi seri come quello dell'emigrazione, non è un utopistico 'accogliamoli tutti', è in primo luogo una filosofia di vita. Non chiudersi, non respingere a priori, non avere paura dell'altro e non farsi mai abbindolare da chi specula su pregiudizi e investe nell'odio". Lo ha detto Liliana Segre, nel suo intervento alla cerimonia che ricorda la sua deportazione verso Auschwitz a 81 anni di distanza durante la Memoria della deportazione al Memoriale della Shoah, organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Segre: No utopistico "accogliamoli tutti", ma accettare gli altri e non fermarsi a pregiudizi

Da un museo di Londra arriva la novità: i Lego sono omofobi e educano al patriarcato. E questo perché, quando si assemblano i mattoncini, vi è un incastro, una penetrazione. Banditi anche questi, dunque, nel mondo dove alla fine gli unici che si incastrano siamo noi, facendo una figura tutt'altro che positiva

Vittorio Feltri
Il sesso dei mattoncini

“Accoglienza è la parola che non dovrebbe mancare nel linguaggio di ciascuno di noi. L'Accoglienza dell'altro, di qualunque colore, di qualunque religione, di qualunque nazionalità. […] L'ho scelta perchè è l'esatto opposto alla volontà dei nazisti di eliminare i diversi, i diversi per loro”. Così la senatrice Liliana Segre nel suo intervento per il il ricordo della deportazione al Memoriale della Shoah. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Segre: Accoglienza parola indispensabile, opposta a volontà dei nazisti di eliminare i diversi

L'ultima deriva woke ha colpito i Lego etichettandoli come omofobi. Al Science Museum di Londra l’audioguida afferma che i celebri mattoncini colorati possono rafforzare l’idea che l’eterosessualità “è la norma”. Il motivo? Le persone descriverebbero i mattoncini come aventi parti maschili o femminili che sono fatte per “accoppiarsi” tra di loro. La fine del buonsenso, insomma.

Hoara Borselli
L'ultimo delirio woke: i Lego possono essere omofobi

La senatrice Liliana Segre nel suo intervento per il il ricordo della deportazione al Memoriale della Shoah, racconta il lungo e terribile viaggio in treno da Milano al campo di concentramento di Auschwitz (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Liliana Segre racconta il viaggio sul treno da Milano ad Auschwitz

“L’entusiasmo che sta crescendo intorno ai Giochi è lo specchio di un evento che va ben oltre il valore sportivo e turistico e che lascia al Veneto un’eredità concreta in termini di sviluppo. Grazie agli investimenti legati all’Olimpiade, il territorio vedrà la nascita di nuove infrastrutture. A Cortina, ad esempio, la pista ‘Eugenio Monti’ sarà completamente riqualificata, restituendo all’Italia un impianto moderno e all’avanguardia per il bob, lo slittino e lo skeleton. Anche il trampolino olimpico del 1956 e il braciere verranno restaurati, mantenendo viva la memoria storica della grande tradizione sportiva ampezzana. Tanti gli interventi anche nel territorio non montano, che contribuiranno a migliorare le reti di trasporto della regione e a ridurre il traffico nei periodi di maggior afflusso turistico, con un occhio all’ambiente. Come il sistema integrato di mobilità intermodale, che garantirà collegamenti più rapidi ed ecologici tra le principali località olimpiche. Non meno rilevante è la riqualificazione dell’Arena di Verona, con il completamento degli accessi e dei servizi, che migliorerà l’accoglienza per gli spettatori e renderà ancora più fruibile un simbolo della nostra cultura”. Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Milano-Cortina, Zaia: "Olimpiadi portano 2 miliardi di opere pubbliche"

“Questo è il momento in cui servono scelte coraggiose, capaci di ripensare un sistema che sta mostrando i suoi limiti in una legislazione che dobbiamo adeguare. Guai se l'Italia uscisse dall'Oms". Così il Governatore del Lazio Rocca all’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. UniCatt (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Rocca (Regione Lazio): "Guai se l'Italia uscisse dall'Oms"

"Bisogna avere il coraggio di cambiare perché è un momento in cui cambiamenti sono ormai non più rinviabili in tanti settori sanità. Questo per valorizzare la sanità, la sanità pubblica, per trovare soluzioni che possono avere un effetto nel presente. Ma bisogna soprattutto investire nel capitale umano che oggi e domani costituirà la spina dorsale del Sistema sanitario nazionale”. A dirlo il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in occasione del suo intervento, all’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. UniCatt (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Schillaci: "Per valorizzare la sanità pubblica bisogna avere il coraggio di cambiare"
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