Cronache

Quando l’umanità non ha più diritto di cittadinanza, quando tutto si riduce a un ruolo (prete/coniuge/genitore/dipendente), quando unico criterio è il proprio bisogno egoistico, quando avere dei limiti è visto come fallimento e la fragilità equivale ad essere rotti, lì c’è “istigazione al suicidio” senza necessariamente dover morire

Giulio Dellavite
La tonaca che portiamo non è un’armatura. Il suicidio dei sacerdoti deve far riflettere

Stanze lasciate al buio con le finestre chiuse, niente acqua, niente cibo, sporcizia ed escrementi ovunque. Erano in queste condizioni che venivano tenuti gli animali custoditi in un appartamento nel centro storico di Torino: la scoperta è stata fatta dai carabinieri. Il blitz, eseguito con i vigili del fuoco su mandato di perquisizione emesso dalla procura, è scattato al termine di un'indagine scaturita dalle segnalazioni dei vicini, che lamentavano odori nauseabondi e presenze di insetti. La proprietaria è ora indagata per maltrattamento di animali. Al momento dell'intervento c'erano una quarantina di pappagalli, due tartarughe d'acqua, un drago barbuto, un cane e un gatto. Il caldo è stato definito "soffocante". Buio e finestre chiuse servivano per non far sentire i cinguettii e contenere il cattivo odore. Gli animali sono stati soccorsi dal servizio veterinario dell'Asl e affidati in custodia giudiziale a strutture idonee

Ansa
Animali mal tenuti in casa: blitz dei carabinieri a Torino

Un richiamo doveroso all'ordine, alla deontologia, alla correttezza professionale e al rispetto delle indagini da parte di un magistrato Napoleone di cui sono riconosciuti il rigore e la riservatezza

Enrico Lagattolla
Il vaso di Garlasco andava chiuso prima
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