Il ristorante dello chef di Guarene propone un percorso orizzontale distribuito in vari ambienti per i diversi momenti del pasto e una cucina profonda, mnemonica, coerente, con una cura per il dettaglio quasi unica in Italia

Il ristorante dello chef di Guarene propone un percorso orizzontale distribuito in vari ambienti per i diversi momenti del pasto e una cucina profonda, mnemonica, coerente, con una cura per il dettaglio quasi unica in Italia
Una generazione di giovani chef, alcuni non autoctoni, rende la regione nel cuore dell’Italia una destinazione finalmente molto interessanti per gli amanti del fine dining
La nuova annata del grande rosso di Montalcino è di qualità medio-alta. Ma dieci etichette spiccano
La più grande azienda del territorio lavora per la massima espressione del grande vitigno bianco marchigiano, con numerose etichette che hanno nel Cambrugiano l’apice qualitativo
Un locale storico che mantiene le promesse con una cucina sapida ma di qualità, una romanità dosata nei suoi eccessi e un conto in linea. E la fila testimonia che funziona
L’ha scritta Bruno Vanzan per il Bicchiere d’Argento e si chiama “Cocktail”. Un volume ricco di consigli, storie, strumenti e soprattutto ricette, dai classici ai signature
L’azienda dei Colli di Luni lavora soltanto con vitigni autoctoni e rispettando il particolare terroir di questo fazzoletto di terra collinare in un progetto sostenibile e social
Da Cannavacciuolo a Sadler, da Cracco a Niederkofler ecco le idee per il pranzo di domani di nove chef stellati Nei ravioli tradizionali finisce il cotechino o la genovese Ma alla fine nessuno rinuncia al panettone (con zabaione)