Difesa

In Cina sono stati avvistati dei finti lanciarazzi HIMARS, simili a quelli che Taiwan ha ordinato dagli Stati Uniti. Questo ritrovamento fa pensare che l’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) stia simulando un possibile conflitto a fuoco attraverso lo Stretto di Taiwan. Un video circolato sui social cinesi mostra tre camion che assomigliano ai sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (HIMARS) di fabbricazione statunitense. I mezzi, che apparentemente sono più leggeri di quelli originali e privi di lanciarazzi, sono stati filmati in un parcheggio nella città di Xuzhou, nella provincia orientale di Jiangsu. Impossibile, tuttavia, verificato quando sia stato girato il video.

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La Cina si esercita con i finti lanciarazzi Usa

In Cina ha debuttato la quarta nave d'assalto anfibia Type 075 della Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA). Ufficialmente battezzata Hubei e numero di scafo 34, l'imbarcazione ha partecipato a esercitazioni di addestramento marittimo nel Mar Cinese Meridionale, secondo quanto riportato dai media ufficiali di Pechino. In occasione del 98esimo anniversario dalla fondazione del PLA, ufficiali e marinai della nuova nave hanno inviato congratulazioni ai loro commilitoni. Ma cosa sappiamo di questo mezzo? La Type 075 ha un ponte di volo dritto simile a quello di una portaerei ma ospita principalmente elicotteri oltre a veicoli anfibi e mezzi da sbarco. Una clip del canale militare della China Central Television (CCTV) ha mostrato la Hubei e un'altra nave anfibia Type 075, la Hainan, tenere esercitazioni di addestramento in mare aperto.

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Il debutto della nave cinese Type 075 Hubei

La Cina potrebbe aver sviluppato una nuova generazione di veicoli blindati. Alcuni mezzi mai visti prima sono apparsi in un video diffuso sui social network. Il filmato ne mostra una dozzina in azione, presumibilmente nel nord-ovest del Paese, alimentando le indiscrezioni in merito alla famiglia crescente di piattaforme di combattimento modulari a disposizione di Pechino. I veicoli sono dipinti con una mimetica desertica e si muovono lungo un'autostrada remota; sembrano inoltre essere basati sul telaio del Type 08, la famiglia di veicoli trasporto truppe (APC) 8x8 cinese. Non sono al momento circolati i dettagli ufficiali del mezzo, anche se alcuni analisti hanno ipotizzato che si possa trattare di un veicolo corazzato universale con protezione e modularità migliorate, forse destinato al trasporto di truppe e a fungere da centro di comando e controllo.

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Il nuovo veicolo blindato cinese modulare

La terza portaerei della Cina ha completato l'ottavo ciclo di prove in mare e si avvicina sempre di più alla completa operatività. Nelle ultime ore sono emersi segnali che dimostrerebbero come la Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese (PLAN) sia ormai prossima a lanciare e recuperare velivoli dalla catapulta elettromagnetica presente sulla Fujian. Anzi: potrebbe averlo già fatto visto che i media statali hanno diffuso video e immagini – senza data – che mostrano con particolare attenzione le operazioni di volo a bordo dell'imbarcazione in concomitanza con il 98esimo anniversario della fondazione delle forze armate del Paese. Nel caso in cui non dovessero esserci intoppi il colosso dei mari dovrebbe entrare in servizio entro la fine del 2025.

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Le ultime prove della portaerei cinese Fujian

Un sistema di difesa aerea laser progettato appositamente per contrastare le piccole minacce che volano a bassa quota come i droni, compresi gli Shahed di fabbricazione iraniana attualmente impiegati in varie zone di guerra: è questa l'ultima innovazione tecnologica sfornata dalla Cina. Il colosso nazionale della Difesa NORINCO ha presentato l'OW5-A50 in un video promozionale subito diventato virale sui social segnando la primissima apparizione ufficiale del dispositivo. Montato su un telaio avanzato per autocarri pesanti 8×8, l'OW5-A50 è completamente autonomo in termini di generazione di energia, non richiedendo alcuna fonte di energia esterna durante le operazioni. Ecco che cosa sappiamo.

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La Cina svela il super laser anti droni: ecco l'OW5-A50

Nei giorni scorsi l'emittente statale cinese Cctv ha mandato in onda un video molto particolare. La protagonista della clip? Una nuova bomba oscurante alla grafite in grado di mettere fuori uso le centrali elettriche nemiche e causare una "totale perdita di elettricità" in un'area mirata. Nel filmato animato si vede l'arma lanciata da un veicolo terrestre prima di espellere una novantina di submunizioni cilindriche che rimbalzavano all'impatto per poi esplodere a mezz'aria, disperdendo filamenti di carbonio trattati chimicamente e progettati per mandare in tilt l'alta tensione delle infrastrutture energetiche rivali. Il canale ha fatto sapere che la bomba mira a interrompere i sistemi di comando e controllo del nemico innescando interruzioni di corrente su larga scala su un'area di almeno 10.000 metri quadrati.

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Come funziona la nuova bomba oscurante cinese

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che "gli impianti di arricchimento nucleare dell'Iran sono stati completamente e totalmente distrutti" dopo che l'esercito americano ha effettuato attacchi su tre siti nucleari iraniani.

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Trump, "distrutti gli impianti nucleari iraniani chiave"

Spuntano nuove immagini del misterioso J-36, il jet stealth cinese in fase di sviluppo e test. Le ultime clip e foto diffuse sui social network d'oltre Muraglia lo hanno immortalato per la prima volta in posizione frontale consentendo agli analisti di ottenere qualche informazione in più. Gli screen confermano la presenza di un tettuccio a bolla ampio e largo; sotto dovrebbero esserci spazio per due membri dell'equipaggio, seduti fianco a fianco, in modo simile alla disposizione dell'F-111 e del Su-34. Si nota anche una vista della presa d'aria dorsale del velivolo trimotore, insieme alla sua "gobba" di ingresso supersonico senza deviatore (DSI).

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Il nuovo video del misterioso jet cinese J-36 in volo

Un sistema laser cinese al servizio dell’esercito russo? Un video diffuso su Telegram, e diventato virale sul web, sembrerebbe confermare questa ipotesi. I canali filo russi scrivono che l’arma nelle mani del Cremlino, simile a quella che Pechino ha già fornito all’Iran, verrebbe utilizzata per abbattere i droni ucraini. Il filmato più emblematico, pubblicato da Military Information Telegram, si apre con scene di truppe all’interno di un veicolo, che sfilano interruttori e guardano schermi fortemente pixelati. La scena successiva mostra il sistema che esce dal veicolo e poi viene ruotato da un soldato nel veicolo usando un joystick. Una vista successiva mostra una piastra metallica con quattro fori bruciati presumibilmente creati dal laser.

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Il video del nuovo sistema laser anti droni della Russia

Il conto alla rovescia è iniziato. La nave porta droni cinese Jiu Tian decollerà per la sua prima missione entro la fine di giugno, gettando le basi per l'espansione della portata operativa delle forze aeree cinesi nei combattimenti aerei effettuati con i velivoli senza pilota. I media del Dragone hanno parlato di un "lancio imminente" e persino la Cctv, l'emittente nazionale di riferimento del Paese, ha confermato l'operazione. Da quanto fin qui emerso questo dovrebbe coincidere con il primo di una lunga serie di test prima che l'Uav "nave madre drone" venga impiegata dall'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese. Ma di cosa stiamo parlando? Jiu Tian è un veicolo aereo senza pilota (UAV, appunto) ad altissima quota e a lungo raggio che ha debuttato a novembre al principale salone aeronautico cinese di Zhuhai.

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Come funziona la nave porta droni cinese Jiu Tian
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