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n una lunga dichiarazione video diffusa giovedì sera sui social media dalla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha attribuito la responsabilità dell'assassinio di Kirk alla retorica della “sinistra radicale” e ha affermato che “la demonizzazione” degli oppositori “deve cessare immediatamente”. Parlando dalla sua scrivania nello Studio Ovale, Trump ha promesso di trovare tutti coloro che “hanno contribuito a questa atrocità” e ad altre violenze politiche, comprese le organizzazioni che, secondo lui, la finanziano e la sostengono. Ha definito Kirk, un sostenitore politico e alleato, un “martire della verità e della libertà” e ha affermato che “non c'è mai stato nessuno così rispettato dai giovani”. “Per anni, la sinistra radicale ha paragonato americani meravigliosi come Charlie ai nazisti e ai peggiori assassini e criminali del mondo”, ha detto Trump, parlando alla telecamera dalla sua scrivania nello Studio Ovale. “Questo tipo di retorica è direttamente responsabile del terrorismo che vediamo oggi nel nostro Paese e deve finire subito”.

LaPresse
Trump: "Kirk martire di verità e libertà"

La "nuova" Greta Thunberg, presa dalla passione per Gaza, ha ucciso la sua "vecchia" sé ambientalista. La barca su cui è salita, infatti, brucerà 5mila litri ci carburante per arrivare nella Striscia. Con quella quantità, una macchina farebbe due volte il giro del mondo

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - La "nuova gretina" Greta che inquina per arrivare a Gaza

Le autorità del centro di Parigi hanno smantellato i blocchi stradali intorno all'Arco di Trionfo durante la mobilitazione nazionale 'Bloquons Tout', 'Blocchiamo tutto' che ha scatenato il caos nella capitale francese e in altre città del Paese. I manifestanti hanno bloccato le strade, appiccato incendi e sono stati accolti da raffiche di gas lacrimogeni da parte della polizia in alcune zone di Parigi e altrove in Francia. Il ministro dell'Interno ha annunciato quasi 200 arresti nelle prime ore della giornata di proteste nazionale programmata. Pur non riuscendo a raggiungere l'obiettivo dichiarato di "Bloccare Tutto", il movimento di protesta, nato online e cresciuto durante l'estate, ha causato diffuse zone calde di disordini, con un dispiegamento eccezionale di 80.000 tra poliziotti e gendarmi in tutto il Paese che hanno smantellato le barricate ed effettuato rapidamente arresti. Gli appelli online per scioperi, boicottaggi, blocchi stradali e altre forme di protesta sono stati accompagnati da appelli per evitare la violenza.

Redazione web
Fumogeni e scontri a Parigi: tensione nella capitale francese

In Francia sono già stati registrati degli arresti durante le prime fasi della mobilitazione nazionale 'Bloquons Tout', 'Blocchiamo tutto'. Almeno 95 persone sono state arrestate nell'area metropolitana di Parigi in questa fase della protesta, ha affermato la prefettura di polizia della capitale. Secondo i dati della polizia nazionale e della gendarmeria, il numero totale degli arresti nel paese è di almeno 105 persone. A Marsiglia scooter e bidoni della spazzatura ribaltati in strada durante il corteo dei manifestanti.

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Barricate contro la polizia: in piazza la rabbia francese contro Macron

Le forze dell'ordine sono dispiegate nelle strade di Parigi, Rennes, Nantes, Lione e Tolosa per affrontare una giornata di proteste che si prevede comporterà interruzioni nei trasporti, nell'istruzione e in altri servizi. Le proteste, guidate da un collettivo di sinistra chiamato "Block Everything" in una dimostrazione di rabbia popolare contro il presidente francese Emmanuel Macron. I manifestanti a Lione hanno bloccato l'autostrada M7 che attraversa la città durante l'ora di punta del mattino per denunciare la nomina di Lecornu a Primo Ministro, definendola "uno schiaffo in faccia". "Sono venuto per oppormi a Macron e al suo mondo", afferma un manifestante. In tutta la Francia le prime azioni si sono diffuse, guidate dall'appello "Bloccate tutto", una mobilitazione cittadina nata sui social media.

Redazione web
Scontri con la polizia e proteste: Bloquons Tout infiamma la Francia

Il momento in cui un oggetto colpisce la seconda imbarcazione della flotilla nelle acque della Tunisia: gli attivisti denunciano l'attacco di un drone

Francesca Galici
Secondo "drone" sulla flotilla

Le forze israeliane hanno lanciato l'operazione "Summit of Fire", prendendo di mira la leadership di Hamas nella capitale del Qatar

Redazione web
Il palazzo a Doha colpito dai raid israeliani
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