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"Quando un ministro di un Paese straniero si reca in Francia, per incontrare i Gilet gialli, la cortesia e la diplomazia vorrebbero che si avvertisse il Governo. Abbiamo richiamato l'ambasciatore, per una consultazione, non è un atto permanente ma è un importante segnale perchè l'Italia è un Paese e un alleato storico della Francia e un paese fondatore Ue". Così il portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux, ai microfoni della radio Europe1

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Il portavoce del governo francese: "Il richiamo dell'ambasciatore è un segnale"

"Mi sono chiesto a cosa assomigli quel posto all'inferno per coloro che hanno promosso la Brexit senza nemmeno avere la bozza di un piano di come portarlo a termine in sicurezza". Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk nella conferenza stampa congiunta col premier irlandese Leo Varadkar

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Tusk: "All'inferno chi ha promosso la Brexit senza piano"

(Agenzia Vista) Miami, 05 febbraio 2019 Venezuela, vicepresidente Pence, Maduro sta distruggendo Paese ma ora c e speranza "Il popolo del Venezuela ha sofferto troppo a lungo. La dittatura di Nicolas Maduro sta distruggendo il Venezuela. Da quando ha preso il potere 6 anni fa ha promesso di seguire un agenda socialista. Purtroppo per i Venezuelani Maduro ha fatto proprio questo. Più di 9 persone su dieci vivono in povertà e il venezuelano medio ha perso più di 9 kg. Migliaia di bambini venezuelani muoiono di fame ma adesso c'è speranza. Il presidente Trump ha detto la scorsa settimana che la lotta per la libertà è cominciata. Potete stare sicuri che gli Stati Uniti saranno sempre al fianco del popolo venezuelano nel lavoro per reinstaurare un Governo costituzionale e tenere elezioni libere.” Così il. Vicepresidente Mike Pence ha Miami per incontrare la comunità di esuli venezuelani. _Fonte/The White House Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Venezuela, il vicepresidente USA Pence: “Maduro sta distruggendo Paese ma ora c’e speranza”

(LaPresse) L'Italia rimane ancora isolata sulla questione venezuelana: il governo non riconosce Juan Guaidò come presidente ad interim, diversamente da 18 Paesi dell'Ue, bloccando la dichiarazione congiunta dell'Unione. “Non vedo una posizione dell'Italia se non quella dell'Occidente – ha dichiarato il presidente del Parlamento Europeo Tajani in un’intervista radiofonica - non credo che l'Italia si possa schierare con la Turchia, Cuba e la Cina”. E dopo il richiamo del presidente Mattarella, Palazzo Chigi ha annunciato il suo sostegno ai venezuelani per giungere, rapidamente, a nuove elezioni libere e trasparenti. Divisioni nel governo: se il M5s difende la neutralità, va però all'attacco la Lega: "Non stiamo facendo una bella figura".

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Venezuela, Italia isolata nell’Ue: divisioni nel governo
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