Nel mezzo della discussione politica sul decreto superbonus, Giorgetti tira dritto: "Disintossicazione dolorosa ma bisogna farla. Polemica sulla Commissione, La Russa: "Non cambia nulla"
Le notizie di politica oggi in Italia: sondaggi, elezioni e aggiornamenti sui partiti. Ultimi articoli su strategie dei leader, manovre parlamentari e alleanze tra le forze politiche. Approfondimenti su riforme e scenari elettorali, con tutte le dichiarazioni del Presidente del Consiglio e dei Ministri.
Nel mezzo della discussione politica sul decreto superbonus, Giorgetti tira dritto: "Disintossicazione dolorosa ma bisogna farla. Polemica sulla Commissione, La Russa: "Non cambia nulla"
“Io credo che in un sistema giuridico come il nostro non si possano applicare norme con effetti retroattivi, ma questo non significa non rendersi conto dei danni del superbonus”, le parole del ministro Tajani a margine dell’evento di Confcommercio ‘Per un’Europa competitiva e sostenibile. L’agenda del terziario’. (Alexander Jakhnagiev)
Tutti voi ricorderanno il fatto di cronaca di Giulia Cecchettin, ebbene ora c'è la sorella che interviene ogni cinque minuti a tutte le trasmissioni, fa dei discorsi che però lasciano il tempo che trovano, cioè se la prende continuamente in modo ossessivo con il patriarcato. Per favore basta, basta e basta. Il commento del direttore Vittorio Feltri
Il difensore Stefano Savi ha spiegato che lo stato d'animo del governatore "è quello di voler spiegare una serie di fatti". Ora i pm dovranno fissare una data
Manifestanti pronti ad alzare tiro e pretese. Ora minacciano direttamente la cultura democratica: "Ci penseranno due volte prima di tenerci fuori "
Gli Spinelli non salvano il governatore Toti. Pensano piuttosto a salvare se stessi
Vuoi vedere che è proprio come dicono, che in Italia è davvero a rischio la libertà di informazione?
Nessun allarme per la democrazia. Nessun dileggio alla Costituzione. Nessun attacco alla figura del presidente della Repubblica
Quarta Repubblica al Salone del Libro di Torino per chiedere conto ai due scrittori del ministro silenziato agli Stati Generali della Natalità
“Quale lavoro sognavo di fare da bambino? L'astronauta. Noi siamo la generazione di Gagarin e Laika. Poi sono rimasto coinvolto nella coda del 68, il movimento studentesco e ho avuto la fortuna di fare un giornalino di quartiere sulla Tiburtina, a Roma, per il collettivo del Manifesto.” Nell’ultima intervista di 'Personale è Politico', il format del Partito democratico realizzato per conoscere meglio i candidati e le candidate alle elezioni europee, Sandro Ruotolo ha raccontato di come è iniziata la sua carriera nel giornalismo: “Dal giornalino di quartiere mi hanno chiamato in redazione al Manifesto. Ho iniziato nel 74, siamo nel 2024 quindi ho fatto 50 anni di giornalismo.” Sandro Ruotolo è candidato nelle liste del Pd per le prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno nella circoscrizione Sud. (Alexander Jakhnagiev)