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"Venerdì si viaggia. Il diritto allo sciopero è garantito, ma per 4 ore, dalle nove alle 13. Quindi niente Italia bloccata in ginocchio giorno e notte. Non ha vinto Salvini. Hanno vinto il buonsenso e il rispetto della legge. E il diritto al lavoro, alla salute, allo studio e alla mobilità di decine di milioni di italiani", le parole di Matteo Salvini in un video postato sui social. / Fb Salvini (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: Venerdì sciopero di 4 ore, ha vinto il buonsenso

"Noi denunciamo che fino ad oggi non c'è stata la possibilità di una vera trattativa con il Governo. Da mesi dico che ci sono tavoli finti di trattativa. Io vedo un inasprirsi della crisi della nostra democrazia. Aumenta la rabbia, aumenta la solitudine. Bisogna cambiare registro. Questo vogliamo promuovere, anche tramite questa mobilitazione" lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della conferenza congiunta con il segretario generale della Uil Bombardieri sulla concertazione decisa dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. (Alexander Jakhnagiev)

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Landini (Cgil): "La crisi della nostra democrazia si sta inasprendo"

La nomina di Geronimo La Russa al teatro Piccolo di Milano? "Francamente non conosco la vicenda, quale sia stato il modo con cui è accaduto. Io conosco Geronimo La Russa per essere una persona che ha fatto diverse cose nella sua vita e tendenzialmente non per indicazione del padre. Dopodiché, io capisco che possa generare polemiche, però penso anche che le persone, indipendentemente dal cognome che portano, debbano avere delle possibilità, altrimenti dovrei considerare che, per esempio, tutti quelli che hanno un cognome affine a un politico e magari lavorano nelle partecipate statali ci siano arrivati su raccomandazione". Lo dice la premier Giorgia Meloni, rispondendo alle domande dei cronisti a margine della mostra su Tolkien. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Geronimo La Russa al Piccolo? Cognome non deve precludere possibilità"

"Il conflitto è parte della democrazia, non contro di essa. Il conflitto serve non per andare contro, ma per ottenere risultati in favore di chi rappresentiamo. Se non ci ascoltano, se i tavoli di trattativa non te li danno e vanno per la loro strada, cosa dovremmo fare noi?" lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della conferenza congiunta con il segretario generale della Uil Bombardieri sulla concertazione decisa dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. (Alexander Jakhnagiev)

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Landini (Cgil): "Il conflitto è parte della democrazia"

"Il silenzio della premier è assordante. Questo è ciò che pensa un ministro o tutto il Governo? Qui sono in ballo dei diritti. Ricordo che in occasione dello sciopero generale che avevamo indetto nel 2014 contro il Job Act, quando l'allora ministro dei Trasporti propose la precettazione, il premier di allora Renzi si oppose dicendo che lo sciopero era un diritto fondamentale. Gliene do atto" lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della conferenza congiunta con il segretario generale della Uil Bombardieri sulla concertazione decisa dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. (Alexander Jakhnagiev)

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Precettazione, Landini (Cgil): "Persino Renzi si rifiutò di adottarla"

"Ci è sembrato che i presupposti dello sciopero generale non ricorressero. A me pare che uno sciopero generale, per come è sempre stato inteso e praticato anche dalle grandi confederazioni sindacali, sia come una grande giornata di mobilitazione di tutti i lavoratori per ragioni di solidarietà del mondo del lavoro e che sostengono una protesta tutti nella stessa giornata", le parole di Paola Bellocchi, la Garante degli scioperi, in audizione alla Camera. / WebTv Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Garante scioperi  in audizione alla Camera: Non ci sono presupposti per "sciopero generale"
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