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"Abbiamo aggiornato gli obiettivi finanza pubblica. L'indebitamento netto dall'obiettivo dal 4,5% previsto nel Def sale al 5,3%. L'aumento è ascrivibile a 0,9 punto percentuale come effetto della contabilizzazione del superbonus e dei bonus edilizi. In assenza l'obiettivo dichiarato del 4,5% nel Def sarebbe stato raggiunto". Ad affermarlo è il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm che ha approvato la Nadef. "Abbiamo aggiornato il quadro macroeconomico in relazione all'impatto di due fattori principali la politica monetaria restrittiva e le conseguenze del conflitto in Ucraina che generano sull'economia europea e su quella italiana. Il Pil aggiornato è stimato in crescita dello 0,8% quest'anno, dell'1,2% l'anno prossimo, dell'1,4% nel 2025 e dell'1% nel 2026", aggiunge il ministro./ Immagini Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Giorgetti: "Deficit sale al 5,3% per effetto del Superbonus, senza sarebbe al 4,5%"

"A chi chiedeva della delle questioni più interne devo dire io non commento i retroscena. Mi muovo sulla scena. E la scena sono le proposte che stiamo portando avanti insieme", le parole di Elly Schlein nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio. / WebTv Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein: Non commento retroscena sul Pd, mi muovo sulla scena

"Oggi è un buon giorno per la nostra democrazia. Con la sentenza della Corte Costituzionale può andare finalmente avanti il processo Regeni. È un giorno importante perché si affermano diritti, valori e principi fondamentali. Tutte le istituzioni devono lavorare affinché si ottenga verità e giustizia e devono lavorare in modo importante, forte e serio. Da parte mia un grandissimo grazie di cuore alla famiglia Regeni che in questi anni non ha mai mollato", le parole di Roberto Fico. (Alexander Jakhnagiev)

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Giulio Regeni, Fico: Con sentenza Corte Costituzionale processo può andare avanti
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