La brutta pagina delle offese al ministro degli Esteri poco prima del suo arrivo Viterbo con la firma dei Giovani Democratici. Il commento di Vittorio Feltri
Le notizie di politica oggi in Italia: sondaggi, elezioni e aggiornamenti sui partiti. Ultimi articoli su strategie dei leader, manovre parlamentari e alleanze tra le forze politiche. Approfondimenti su riforme e scenari elettorali, con tutte le dichiarazioni del Presidente del Consiglio e dei Ministri.
La brutta pagina delle offese al ministro degli Esteri poco prima del suo arrivo Viterbo con la firma dei Giovani Democratici. Il commento di Vittorio Feltri
"Quella è un'immagine alternativa all'Occidente. Certamente non sono democrazie, noi siamo l'Occidente, crediamo nella democrazia, naturalmente dialoghiamo e parliamo. Quella è un'immagine alternativa a quella nella quale noi crediamo. Sono rimasto stupefatto dal fatto che un ex presidente del consiglio che dice di essere europeista e che è legato a forze politiche che parlano ogni giorno di Europa poi si schieri dalla parte di coloro che sono contro l'Europa. Mi lascia molto perplesso, poi ognuno nella vita fa le scelte che vuole. Purtroppo in questo momento a sinistra c'è chi fa delle scelte di violenza verbale e fa anche delle scelte politiche che mi lasciano perplesso. Io sto dalla parte dell'Europa nella sostanza e non soltanto nella forma" così il Ministro Tajani, a margine della presentazione della Festa nazionale di Forza Italia giovani alla Camera dei Deputati. (Alexander Jakhnagiev)
"L'attività di prevenzione è fondamentale, la nostra intelligence e le nostre forze dell'ordine riescono sempre a prevenire rischi gravi. Quello che è emerso ieri era un rischio grave, non sappiamo a cosa puntassero le persone arrestate, certo erano armate fino ai denti, devo dire che con grande capacità sia il prefetto che il sindaco, che il ministro e Piantedosi, le forze dell'ordine, sono riuscite ad affrontare la situazione senza creare panico, in una manifestazione dove c'erano decine di migliaia di persone" così il Ministro Tajani, a margine della presentazione della Festa nazionale di Forza Italia giovani alla Camera dei Deputati. (Alexander Jakhnagiev)
" Se Decaro avesse posto una questione di tipo programmatico noi ci saremmo seduti e ne avremmo discusso, ma qui c'è in discussione un altro tema: non è possibile accettare una invasione di sovranità pur rinnovando stima a Decaro e sollecitando una rapida soluzione. Non stiamo dando una buona immagine al Paese e penso che Meloni sorrida in questo momento." così il deputato Angelo Bonelli a margine di Terra, la festa di Avs a Roma. (Alexander Jakhnagiev)
"Noi ci auguriamo che tutte le questioni si risolano il prima possibile, abbiamo dato con lealtà disponibilità a sostenere candidati e candidate presidenti di Regioni in tutte le regioni che non sono iscritti ad Avs. Passo indietro a Vendola? Noi ribadiamo quello che abbiamo detto: le liste di Avs le fa Avs, e noi siamo un partner fondamentale per le elezioni in Puglia così come lo è Nichi Vendola" così il Nicola Fratoianni, a margine della Festa di Avs a Roma. (Alexander Jakhnagiev)
"Io sono convinta che Antonio Decaro sia la candidatura più forte e competitiva che il Partito Democratico possa mettere a disposizione della coalizione progressista in Puglia. Ho ringraziato già Michele Emiliano che con generosità ha deciso di non correre ma che riuscirà a dare comunque un contributo significativo come ha fatto in questi 10 anni di Governo. Per quanto riguarda Nichi Vendola, è un membro di Alleanza Verdi e Sinistra e com'è giusto che sia è Alleanza Verdi e Sinistra a fare le proprie liste" così la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine della sua partecipazione a Terra, la Festa di Alleanza Verdi e Sinistra a Roma. (Alexander Jakhnagiev)
"In Campania il più grande segnale di rinnovamento è sostenere la candidatura di Fico, una persona degna e onesta che ha dimostrato grandi capacità", lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlien alla festa di Avs con Bonelli, Conte e Fratoianni intervistati da Massimo Giannini. Avs (Alexander Jakhnagiev)
"La storia di Decaro è la nostra storia. È la storia di alleanza Verdi e sinistra, del nostro modo di intendere la politica, è la storia di queste forze politiche, del Movimento Cinque Stelle e del Partito Democratico, di questo gruppo dirigente, ed è la storia di Nichi Vendola. Noi siamo i tuoi migliori alleati. Non rimuoveremo candidature che consideriamo un contributo prezioso per dare continuità e spinta al governo di quella terra". Lo ha detto il leader di Avs, Nicola Fratoianni, intervenendo a "Terra Comune", in corso a Roma. "Ci sono condizioni di andare avanti, facciamolo e facciamolo presto', ha continuato'. "Decaro è il candidato presidente a cui tutte le forze politiche hanno dato la loro fiducia dal primo momento", ha aggiunto Fratoianni. Ma, aggiunge, trovo "incomprensibile e impraticabile che la candidatura alla presidenza passi per il ritiro della candidatura di Nichi Vendola. Non c'è nessuna ragione. Quindi Avs sceglie di candidare Nichi Vendola", ha concluso. Avs (Alexander Jakhnagiev)
“Ho ringraziato Emiliano per lo spirito di squadra. Vendola è un candidato di Avs e della lista di Avs si deve occupare Avs”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein. Alla Festa di Avs, sul palco con il leader del M5S Giuseppe Conte e i “padroni di casa” Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Avs (Alexander Jakhnagiev)
L’accordo con il Mercosur deve essere vincolato a precise garanzie sul rispetto del principio di reciprocità degli standard produttivi e su controlli puntuali su tutti i prodotti agroalimentari che entrano in Europa, se non vogliamo mettere a rischio la salute dei consumatori e il futuro delle filiere agroalimentari. E’ quanto affermano Coldiretti e Filiera Italia nel commentare l'adozione da parte del Collegio dei commissari Ue dell'accordo di partenariato con il blocco dei paesi sudamericani. La previsione di una clausola di salvaguardia, seppur un passo in avanti, non è sufficiente a sostenere le imprese agricole e agroalimentari rispetto ai possibili contraccolpi dell’accordo, poiché non se ne prevede l’attivazione automatica che la renderebbe realmente efficace. Senza dimenticare che non possono esistere compensazioni adeguate rispetto al rischio di devastare il tessuto produttivo europeo. Le stesse generiche rassicurazioni della Commissione sull’avvio di iniziative complementari, comprese valutazioni d’impatto sull’allineamento degli standard di produzione (fitofarmaci, benessere animale) per i prodotti importati devono trovare inoltre adeguata collocazione all’interno dell’accordo stesso. Oltre a ciò, occorre garantire controlli sul 100% dei prodotti agroalimentari che entrano nei confini europei per assicurarne la sicurezza alimentare e il rispetto delle regole che valgono per i nostri produttori. Nei Paesi sudamericani – ricordano Coldiretti e Filiera Italia – si fa tutt’ora largo uso di antibiotici e altre sostanze come promotori della crescita negli allevamenti, oltre all’utilizzo uso di pesticidi vietati da anni nella Ue. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)