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"Voglio salutare il ritorno dei colleghi della Lega, che questa mattina non sono venuti ad ascoltarla, alcuni hanno detto che era per i treni; sanno con chi prendersela, con il peggiore ministro ai trasporti della storia repubblicana." Così il segretario del Partito democratico, Elly Schlein, nel suo intervento alla Camera rivolgendosi al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Schlein: Deputati Lega in ritardo per i treni? Se la prendano con Salvini

"Presidente Meloni, faccio una premessa, scenda dal ring perché questo è un luogo serio. Io capisco la necessità di cercare un nemico al giorno per coprire i fallimenti del suo Governo, ma le ricordo che lei era Presidente del Consiglio di tutti gli italiani e che se avesse messo 1€ sulla sanità pubblica per ogni volta che ci ha attaccato a quest'ora avrebbe già dimezzato le liste d'attesa." Così il segretario del Partito democratico, Elly Schlein, nel suo intervento alla Camera rivolgendosi al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Schlein a Meloni: Scenda dal ring, dimezzerebbe liste attesa se mettesse 1€ per ogni suo attacco

"Voglio ribadire che intendiamo andare avanti nell'attuazione del protocollo Italia-Albania, nel pieno rispetto della legge italiana e delle norme europee." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in vista della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Centri migranti, Meloni: "Andremo avanti con il protocollo Italia - Albania"

La sinistra vuole alleati al centro, consapevole del fatto che non vi è compatibilità tra questa parte politica e il cosiddetto "campo largo", ma costretta a cercare lì i voti necessari a vincere le elezioni. Nel passato recente e lontano, in particolare con Prodi e Renzi, si è reso evidente il fatto che un "matrimonio" del genere non è in grado di reggere. E a maggior ragione oggi, con le forze di opposizione tirate da ogni lato da pulsioni estremiste, questa incompatibilità è più chiara che mai

Giovanni Toti
Il paradosso della sinistra che guarda al centro

Si è tenuto nella Sala Zuccari del Senato l'evento organizzato da Confintesa "Il ruolo dell'Italia nel nuovo ordine economico globale". Hanno partecipato anche Fabbri, Gasparri, Elifani e Magnani oltre al Segretario Prudenzano. Si è trattata di un convegno in cui è stata analizzata la situazione internazionale e il nuovo ordine globale, grazie anche a degli interventi di Dario Fabbri, e poi si è parlato del ruolo dell'Italia in questo nuovo assetto. "Abbiamo promosso questa iniziativa - spiega il segretario di Confintesa Francesco Prudenzano - perché pensiamo che sia opportuno di parlare del nuovo ordine globale ed economico reso evidente dall'elezione di Trump negli Stati Uniti. Cambieranno molte cose. Dobbiamo riflettere su come affrontare questo nuovo periodo e dobbiamo riflettere sul ruolo dell'Italia". (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Prudenzano (Confintesa): "Lo scenario globale è cambiato va ripensato il ruolo dell'Italia"

"Dire una cosa del genere dopo l'anno che abbiamo passato non è un insulto a me ma ai diplomatici, alle forze dell'ordine, ai funzionari a Papa Francesco, e a tutte le persone che hanno lavorato perchè il G7 italiano potesse essere un momento di orgoglio, mentre voi eravate a fare le macumbe." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in vista della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni a opposizione: Provate con i riti vudu perchè le macumbe non stanno funzionando

La presidente del Consiglio alla Camera prima del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre: "Italia sempre più protagonista in Europa". Sul patto Italia-Albania le senteze dei giudici hanno un "sapore ideologico". La richiesta di sospendere le multe alle aziende costruttrici dell'automotive

Lorenzo Grossi
Meloni gela il Pd: "Le macumbe non funzionano, fate un corso di voodoo"

"La decisione di tenere un'ambasciata aperta a Damasco non è il riconoscimento del regime, ma è quello che l'Italia cerca di fare ritenendo di dover avere un ruolo per la stabilizzazione di alcune nazioni." Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento alla Camera dei deputati in vista della seduta del Consiglio europeo del 19 dicembre. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Crisi siriana, Meloni: Mai appoggiato il regime di Assad, non lo riconosciamo
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