Interni

"Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci anche sul presente e sul futuro della Libia, con l’obiettivo di promuoverne la stabilizzazione attraverso il sostegno attivo alle iniziative delle Nazioni Unite. Un altro tema centrale è stato quello migratorio: abbiamo ribadito l’importanza della cooperazione in questo ambito e desidero ringraziare il Presidente Erdoğan per l’impegno della Turchia, che ha portato all’azzeramento delle partenze di migranti irregolari dalle coste turche". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni alla stampa assieme al presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo il vertice intergovernativo Italia-Turchia. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Migranti, Meloni: "Azzeramento partenze irregolari da coste turche, fieri del nostro lavoro"

"L'Italia è il secondo partner commerciale della Turchia in Europa e il primo nel bacino del Mediterraneo. Il commercio tra Italia e Turchia ha superato i 32 miliardi di dollari nel 2024. Puntiamo a raggiungere i 40 miliardi di interscambio. Un obbiettivo ambizioso, che raggiungeremo grazie a dinamismo delle nostre imprese" così la premier Meloni durante la conferenza stampa congiunta con il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Villa Doria Pamphilj a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Tra Italia e Turchia solidi rapporti, puntiamo a raggiungere 40 mld di interscambio"

L'incontro a San Pietro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “ha avuto un significato enorme. L'Italia ribadisce il suo pieno sostegno agli sforzi del presidente Trump per arrivare a una pace giusta e duratura”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al presidente turco Recep Tayyip Erdogan al termine del vertice intergovernativo Italia-Turchia in corso a Villa Doria Pamphilij, a Roma. “Ho ringraziato il presidente Erdogan per l'opera di mediazione che ha portato avanti fin dall'inizio della guerra di invasione russa dell'Ucraina – ha aggiunto la presidente –, in particolare per far fronte all'impatto sulla sicurezza alimentare. Nutriamo tutti la speranza che possa rappresentare in questa vicenda un punto di svolta”, ha auspicato Meloni. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Incontro Trump-Zelensky a San Pietro ha significato enorme, serve pace giusta e duratura

Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato oggi a Roma la premier Giorgia Meloni in occasione del quarto vertice intergovernativo Italia-Turchia. Tra le intese sottoscritte figurano un memorandum tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy e il ministero dell’Industria e della Tecnologia turco Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Vertice intergovernativo Italia-Turchia, Meloni-Erdogan siglano accordi cooperazione

“La dichiarazione congiunta che adottiamo conferma la solidità dei nostri rapporti e oggi getta le basi per rafforzare ancora di più il nostro partenariato. Tra Roma e Ankara la cooperazione è a tutto campo come dimostrano intese firmate questa mattina, siamo nazioni alleate sullo scenario euro mediterraneo e in ambito di alleanza atlantica". Così Meloni ricevendo Erdogan a Roma. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni firma accordi con Erdogan: "Rafforzata cooperazione tra Italia e Turchia"

Il 28 aprile 2025 si è commemorato il 50° anniversario della morte di Sergio Ramelli, un giovane militante del Fronte della Gioventù ucciso per odio politico. Le istituzioni e alcuni media hanno ricordato quell’omicidio assurdo consumatosi a Milano in anni bui ma c'è chi continua a oltraggiare la memoria di Ramelli

Gabriele Barberis
Basta con l'oltraggio continuo nei confronti di Ramelli

Ci tenevo moltissimo ad esserci in questo anniversario così importante. Siamo reduci da giorni intensi, nei quali la scomparsa del Santo Padre ci ha portato a riflettere su temi profondi: misericordia, perdono, pietas, provvidenza. Ed è terribilmente difficile accostare questi valori alla vicenda di Sergio Ramelli. Cinquant’anni fa si spegneva la sua giovanissima vita: una morte tanto brutale quanto assurda e forse, proprio per questo, divenuta un simbolo per generazioni di militanti di destra di tutta Italia. Cinquant’anni dopo siamo chiamati ad interrogarci su quello che ancora oggi ci può insegnare il suo sacrificio. Sergio era una persona libera, ma essere liberi in quei tempi duri comportava un’enorme dose di coraggio, che spesso sfociava nell’incoscienza, addirittura. Sergio amava l’Italia più di ogni altra cosa e aveva deciso di non tenerselo per sé, di dirlo al mondo, senza odio, arroganza o intolleranza. La sua storia ce l’ha raccontata chi lo ha conosciuto, chi ha condiviso con lui la militanza politica, chi ha sperato e pregato per quei terribili quarantasette giorni di agonia che Sergio potesse risvegliarsi, chi ha pianto quel 29 aprile in cui si è spento e nei giorni successivi quando persino celebrarne il funerale divenne un’impresa, chi ha ricercato incessantemente verità e giustizia, prima e durante il processo, chi in questi anni ha dedicato alla sua memoria una strada o un giardino e chi invece un libro, una canzone, un fumetto o uno spettacolo teatrale. E quella storia ce l’ha raccontata Anita, mamma Ramelli, che per quasi quarant’anni ha onorato il suo amato Sergio insegnando dignità e amore infinito", così la premier Meloni. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni ricorda Sergio Ramelli: "Tutti devono fare i conti con la sua morte"
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