Politica

"L'Ue non è sottovuoto, la sua forza è l'adattamento. In questa fase storica e politica risulta urgente anzi prioritario, che l'Europa agisca, perché stare fermi non è più un'opzione. I rischi dell'immobilismo sono ben identificati nel Rapporto Draghi come in quello Letta, sul futuro del mercato interno: le ipotetiche conseguenze per l'Europa, ad esempio in termini di arretramento nelle condizioni materiali di benessere diffuso o di un allontanamento irreversibile dalla frontiera tecnologica, ne accrescerebbero anche le vulnerabilità sui piani strategico e geopolitico, riducendone la capacità di contrastare le attuali perturbazioni dell'ordine internazionale. Scongiurare tali rischi è fondamentale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Cotec di Coimbra, in Portogallo. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "L'Ue non è sottovuoto, la sua forza è l'adattamento"

"In questa fase storica e politica risulta urgente anzi prioritario, che l'Europa agisca, perché stare fermi non è più un'opzione. I rischi dell'immobilismo sono ben identificati nel Rapporto Draghi come in quello Letta, sul futuro del mercato interno: le ipotetiche conseguenze per l'Europa, ad esempio in termini di arretramento nelle condizioni materiali di benessere diffuso o di un allontanamento irreversibile dalla frontiera tecnologica, ne accrescerebbero anche le vulnerabilità sui piani strategico e geopolitico, riducendone la capacità di contrastare le attuali perturbazioni dell'ordine internazionale. Scongiurare tali rischi è fondamentale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Cotec di Coimbra, in Portogallo. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: Rafforzare capacità crescita Ue con unità di intenti tra Stati membri

"Il tema della difesa comune europea ben esemplifica le conseguenze dell'inazione e delle ingiustificate ritrosie a procedere lungo il cammino dell'integrazione. Gli Stati mento ne discutono da oltre 70 anni". su Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento in occasione della sessione di chiusura del simposio Cotec 2025, a Coimbra, in Portogallo. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Avvertiamo urgenza difesa comune Ue, ingiustificate ritrosie"

"Oggi abbiamo avuto la possibilità di ascoltare spunti di grande rilevanza e interesse da parte di Mario Draghi, il cui rapporto sul futuro della competitività europea sta già contribuendo a orientare le politiche della Commissione europea per la nuova Europa degli anni a venire. Un’Europa rinnovata, più competitiva, più resiliente, più presente nello scacchiere internazionale. È una sfida epocale per il nostro continente, tanto più urgente se raffrontata a recenti evoluzioni negli equilibri mondiali”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento in occasione della sessione di chiusura del simposio Cotec 2025, a Coimbra, in Portogallo. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella al Cotec: "Continente di fronte sfida epocale, avanti su competitività e resilienza"

"Un'Europa rinnovata, più competitiva, più resiliente, più presente nello scacchiere internazionale. È una sfida epocale per il nostro continente, tanto più urgente se raffrontata a recenti evoluzioni negli equilibri mondiali. Il nostro simposio ha quindi il merito di lanciare 'Un appello all'azione' di grande attualità: e' infatti urgente, direi prioritario, che l'Europa agisca, perché stare fermi non è più un'opzione. Poc'anzi la romanza che abbiamo ascoltato 'Nessun dorma' potrebbe applicarsi alla nostra Unione'. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a conclusione del XVIII Simposio Cotec a Coimbra, insieme al Presidente della Repubblica Portoghese Marcelo Rebelo de Sousa e del Re di Spagna Felipe VI. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella al Cotec: È urgente che Ue agisca. E cita "Nessun dorma"

Predica ecologista ma vola 187 km su jet privato: Ursula von der Leyen inquina più di tutti e poi fa la morale. Altro che green, qui servirebbe un po’ di coerenza. Il commento del direttore Vittorio Feltri

Vittorio Feltri
Ursula grande inquinatrice

“Oggi ha raggiunto l'apice dell'ipocrisia. È venuto qui a rivendicare i risultati sull'inflazione. Le do un dato ministro: più 33% il costo dell'energia rispetto a un anno fa.” Così la deputata del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino rivolgendosi al ministro dell'impresa e del Made in Italya Adolfo Urso durante il suo intervento alla Camera. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Appendino a Urso: Ha raggiunto l'apice dell'ipocrisia, energia è a 33% in più rispetto a un anno fa
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