Politica

"Le intercettazioni si fanno solo dietro all'autorizzazione dell'autorità giudiziaria. Il nostro Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non ha mai stipulato nessun contratto con qualsivoglia società di qualsiasi tipo. Nessuna persona è stata mai intercettata da strutture finanziate dal ministero della giustizia nel 2024. Nessuna persona è stata mai intercettata dalla polizia penitenziaria. Poi se la stampa insinua cose che non sono vere in caso ne risponderà". Così Nordio al Question time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Caso Paragon, Nordio: "Se la stampa insinua cose non vere, ne risponderà"

"Le intercettazioni si fanno solo dietro all'autorizzazione dell'autorità giudiziaria. Il nostro Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non ha mai stipulato nessun contratto con qualsivoglia società di qualsiasi tipo. Nessuna persona è stata mai intercettata da strutture finanziate dal ministero della giustizia nel 2024. Nessuna persona è stata mai intercettata dalla polizia penitenziaria. Poi se la stampa insinua cose che non sono vere in caso ne risponderà". Così Nordio al Question time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Caso Paragon, Nordio: "Polizia penitenziaria non ha mai intercettato nessuno"

"Abbiamo dato centinaia di miliardi di dollari all'Ucraina, ma nessuno sa dove siano finiti. Lo ho chiesto a Zelensky, lui non lo sa. Credo siano 350 miliardi o poco meno". Lo ha detto Donald Trump a Mar-a-Lago. White House (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Trump: "Dove sono finiti i miliardi di dollari inviati all'Ucraina?"

Hanno prestato giuramento, al Palazzo del Quirinale, dinanzi al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quali Giudici della Corte Costituzionale Massimo Luciani, Maria Alessandra Sandulli, Roberto Nicola Cassinelli e Francesco Saverio Marini, eletti dal Parlamento in seduta comune il 13 febbraio 2025. Presenti alla cerimonia il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, i Giudici Costituzionali in carica, i Giudici emeriti della Corte stessa e altre Autorità dello Stato. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Il giuramento dei nuovi Giudici della Corte costituzionale al Quirinale

Hanno prestato giuramento, al Palazzo del Quirinale, dinanzi al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quali Giudici della Corte Costituzionale Massimo Luciani, Maria Alessandra Sandulli, Roberto Nicola Cassinelli e Francesco Saverio Marini, eletti dal Parlamento in seduta comune il 13 febbraio 2025. Presenti alla cerimonia il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, i Giudici Costituzionali in carica, i Giudici emeriti della Corte stessa e altre Autorità dello Stato. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Roberto Nicola Cassinelli giura come Giudice Costituzionale al Quirinale

"Abbiamo scioperto che Casarini era intercettato dal febbraio 2024 e ci chiediamo se siano stati ascoltati quindi dei parlamentari, visto che io stesso sono stato a cena con Luca Casarini. Un fatto inquietante, al di fuori di ogni regole e chiediamo che Meloni venga a riferire" così il deputato Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra a margine della conferenza stampa in cui è stata annunciata la piena adesione di Avs ai referendum su lavoro e cittadinanza. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Caso Paragon, Fratoianni (Avs): "Fatto inquietante, Meloni venga a rispondere"

Blitz al porto di Civitavecchia di millecinquecento agricoltori della Coldiretti contro le navi cariche di olio straniero in arrivo nello scalo romano. Una protesta eclatante contro l’invasione di prodotto low cost che fa crollare i prezzi dell’extravergine Made in Italy, che finiscono spesso per essere venduti come tricolori. Gli agricoltori guidati dal vicepresidente nazionale della Coldiretti Davide Granieri sono radunati nell’area del Terminal Amerigo Vespucci con cartelli e slogan per denunciare il rischio che l'arrivo sul mercato di olio a basso costo, spesso di dubbia provenienza e qualità, possa danneggiare gravemente il nostro patrimonio agroalimentare di eccellenza. Una decina di barche con le bandiere gialle presidia lo spazio davanti al porto per intercettare i natanti. "Vanno cambiate le regole di etichettatura, gli oli stranieri danneggiano le nostre produzioni. Chiediamo trasparenza e registro unico della tracciabilità", commenta Granieri. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Protesta Coldiretti al porto di Civitavecchia contro l'olio low cost straniero. Lo speciale
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica