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"Sto tentando da ieri di aprire un account Instagram con il nome Alessandra Mussolini. Lo faccio per lavoro, perchè ormai le piattaforme sono fondamentali per lavorare. Dunque, sto cercando di aprire un account Instagram e vengo bloccata. Mi hanno mandato una spiegazione in cui dicono che non accettano l'account per la policy della community. A quel punto, ho provato a farlo con Alessandra Gramsci, e me lo prendono. Ho provato con Alessandra Berlinguer, e me lo prendono. Con Alessandra Mussolini, no. Ma io non mi cambio il cognome per Instagram. Questo è un pregiudizio che diventa violenza. Voglio denunciare quanto sta succedendo. E ora con il capodelegazione di Forza Italia, Fulvio Martusciello, scriveremo alla presidente Metsola perchè questa è una grave violazione anche della possibilità di agire politicamente. Al di là del fatto che io sia un deputato europeo: perchè non posso aprire un account Instagram col mio cognome?". Lo ha denunciato ai giornalisti l'eurodeputata di Forza Italia, Alessandra Mussolini, a margine dei lavori della plenaria a Strasburgo. Alessandra Mussolini (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mussolini denuncia: "Bandita da Instagram per il mio cognome. Scriverò a Metsola, è violenza"

“Vox vuole limitare il diritto di sciopero e di contrattazione collettiva, vuole privatizzare le pensioni e ornare ai contratti spazzatura, come sta facendo il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni”. Così la ministra del Lavoro spagnola, Yolanda Diaz, nel suo intervento alla sessione plenaria del Congresso dei deputati. Izquierda Unida (Alexander Jakhnagiev)

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La vicepremier spagnola Diaz: "Vox come Meloni in Italia, vuole incentivare contratti spazzatura"

Le accuse giunte oggi dalla ministra del Lavoro spagnola Yolanda Diaz ancora una volta citano "il governo italiano" per "prendere di mira i partiti dell'opposizione interna. l'Italia ha segnato un record storico di numero di occupati, non si conosce bene il lavoro del governo italiano in questo settore. Quella delle accuse giunta in questi giorni è una dinamica poco sensata se non per dinamiche interne". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni parlando al Castello di Praga, dopo l'incontro con il capo dello Stato ceco Petr Pavel. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Critiche Spagna? in Italia record occupati, non conoscono nostro lavoro"

"Questa è una decisione che ancora non abbiamo preso, è un dibattito aperto. È una decisione delicata, non ho condiviso a suo tempo la scelta che fece il governo Conte di aderire alla Nuova via della Seta". Così la premier Giorgia Meloni a Praga interpellata a proposito del rinnovo da parte italiana del memorandum sulla Via della Seta. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Non c'è decisione sulla via della Seta, tema delicato. Non ero d'accordo con scelta Conte"

Cosa succede con Parigi? "Non ho novità, devo presumere siano discussioni legate alla politica interna. E' l'unica spiegazione sensata a quello che sta accadendo. Non credo sia molto proficuo utilizzare le relazioni internazionali per risolvere i propri problemi di politica interna. Ognuno fa le scelte che vuole fare, io continuo a fare serenamente il mio lavoro". Lo ha detto Giorgia Meloni, a margine dell'incontro con il presidente ceco Pavel, a proposito delle critiche all'Italia sui migranti da parte del partito di Macron. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Francia-Italia, Meloni: "Non proficuo usare relazioni internazionali per risolvere problemi interni"

“Tra i problemi del mondo del cinema vi è quello che riguarda le presenze nelle sale cinematografiche. Purtroppo non sono soddisfacenti, e anche il confronto con Paesi vicini ci vede indietro. Su questo, ha aggiunto, occorre "attenzione" perchè le sale - i tanti nostri "Nuovo Cinema Paradiso - rappresentano un patrimonio di socialità: Non vanno ignorati i problemi ma nel cambiamento il cinema può vincere la sua partita”. Lo ha voluto sottolineare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di presentazione dei candidati ai premi "David di Donatello", al Quirinale. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Sale sono patrimonio socialità, occorre attenzione"

"Non si deve mai aver paura dell'innovazione. Occorre però governarla, non esserne interpreti inerti e passivi. Il ritmo delle trasformazioni si fa sempre più accelerato". A dirlo è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di presentazione dei candidati ai premi "David di Donatello", al Quirinale. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Innovazione, Mattarella: "Non si può averne paura, ma bisogna governarla"

"Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha capitoli rilevanti che interessano il cinema e la cultura.E' una opportunità storica quella che abbiamo davanti, una sfida che dobbiamo superare come Paese. La condizione per riuscire a ottenere i risultati migliori dai progetti messi in campo è la capacità di tutti gli operatori, delle istituzioni pubbliche, delle imprese, degli artisti come di ogni categoria di lavoratori del cinema, di dialogare proficuamente e trovare intese e convergenze". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di presentazione dei candidati dei "David di Donatello". Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Pnrr opportunità e sfida da superare come Paese"
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