Politica

Il bilaterale fra il premier Giorgia Meloni e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, a margine del G7, si è svolto su una panchina di legno del Pomeroy Kananaskis Mountain Lodge, sede del vertice. L'incontro è stato immortalato nelle immagini diffuse da Palazzo Chigi. Il colloquio ha permesso ai due leader di discutere della situazione in Iran, riaffermando l'opportunità di riaprire la strada del negoziato. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
G7 Canada, il bilaterale Meloni-Trump su una panchina

"Abbiamo visto in questi anni come ormai il nostro sistema e' fortemente interconnesso, il passaggio di grandi quote della nostra fornitura, ad esempio il Gnl, naturalmente ci espone a situazioni di crisi come quelle che stiamo vivendo in questi giorni; dobbiamo guardare con attenzione e, per quanto possibile, già predisporci ad avere delle strutture che ci permettano di compensare eventuali difficoltà che potessero manifestarsi nelle fornitura da quell'area che pure rappresenta una parte importante" così il presidente di Arera Stefano Besseghini, a margine della relazione annuale di Arera. (Alexander Jakhnagiev)

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Besseghini (Arera): Guerra Israele-Iran? "Italia esposta a crisi, servono strutture per compensare"

In una scuola italiana compare un angioletto che legge il Corano: si riaccende il dibattito su educazione, identità religiosa e deriva woke. Una preoccupazione anche riguarda anche sessualità e ideologia in aula

Gabriele Barberis
Gender e Islam: giù le mani dai bambini

A Kananaskis, Alberta, i Primi ministri Mark Carney e Giorgia Meloni si sono incontrati a margine del vertice del G7 e hanno ribadito la vitalità e il valore strategico del partenariato tra Canada e Italia e la loro proficua cooperazione in seno all'Onu, alla Nato e al G7 per promuovere la pace globale, lo Stato di diritto, la crescita economica e la prosperità e istituzioni internazionali forti". Lo si legge in un comunicato congiunto. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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G7 Canada, Meloni vede Carney, il comunicato congiunto: Ribadito valore strategico del partenariato

“È stato un errore cacciare la Russia dal G7. Obama e Trudeau non hanno voluto la Russia, io dissi che era un errore, non avremmo una guerra adesso, e non avremmo una guerra adesso se Trump fosse stato presidente quattro anni fa. Era il G8, poi hanno messo fuori la Russia, anche se non ero in politica dissi chiaramente che era un grande errore”, lo ha detto Donald Trump ai reporter nel bilaterale con il premier canadese Mark Carney. White House (Alexander Jakhnagiev)

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Trump: "Un errore cacciare la Russia dal G7, non avremmo la guerra in Ucraina adesso" - SOTTOTITOLI
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