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"I più recenti rapporti della nostra intelligence ci hanno confermato che proprio dalla rotta balcanica e da queste modalità operative di infiltrazione possono arrivare per noi i maggiori rischi ed è questa la ragione che ha spinto il governo a intervenire tempestivamente, sospendendo Schengen e ripristinando i controlli alla frontiera con la Slovenia". Lo ha detto in Senato la premier Giorgia Meloni, nel corso delle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 ottobre. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Migranti, Meloni: "Schengen in frantumi rischio che preoccupa, difendere confini Ue"

Con 177 voti favorevoli, 100 contrari e 10 astenuti, l'aula della Camera ha dato il via libera a maggioranza alla risoluzione presentata da FdI, Lega, Forza Italia e centristi dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Consiglio Ue, ok della Camera a risoluzione maggioranza dopo informativa Meloni

"Quello che non mi torma in alcuni interventi che ho sentito, è che c'è non ci sarebbe una differenza fra entrare in casa di qualcuno e tagliare la testa a un neonato, e chiedere di evacuare i civili. Le due cose non sono uguali. Ma non vuol dire che non sia uguale il valore dei civili". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera, nella sua replica dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio Ue. "Per questo ci stiamo spendendo. Bisogna capire quale sia la risposta necessaria verso i terroristi senza coinvolgere la popolazione civile - ha aggiunto -. C'è qualcuno che si fa scudo della popolazione civile e questo rende le cose molto complesse in questa fase. Ogni giorno cerchiamo di trovare questo difficile equilibrio". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Sgozzare bambini e chiedere l'evacuazione non è la stessa cosa"

"E' molto difficile lavorare per evitare questa escalation, è la ragione per cui ho voluto partecipare al vertice al Cairo, l'Italia era l'unica del G7 a presente a livello di leader perché credo che la priorità sia mantenere il dialogo coi paesi arabi che non vogliono cadere nella trappola" di Hamas. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in sede di replica alla Camera dopo le comunicazioni in vista del Consiglio Ue, sottolineando che i civili palestinesi e "le stesse istituzioni palestinesi sono vittime esattamente come tutti noi". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Priorità è dialogo coi Paesi arabi fuori da trappola Hamas"

Il governo ha come obiettivo prioritario il contrasto a ogni forma di ingresso irregolare in Italia. E' dunque cruciale rafforzare la capacità delle nostre sedi diplomatiche d'intercettare le richieste fraudolente di visto e prevenire fenomeni corruttivi". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani nel corso del Question Time alla Camera. "Ad agosto - ha ricordato il ministor - ho disposto l'invio di missioni ispettive straordinarie in Pakistan, Sri Lanka e Bangladesh. Nei giorni scorsi, una simile missione ha ispezionato le ambasciate a Kinshasa e Brazzaville. Ulteriori ispezioni sono previste anche in altre regioni, quali l'America Latina". "Bisogna però dotare i nostri uffici, veri avamposti all'estero - ha proseguito Tajani - di tutte le risorse di cui hanno bisogno. E' il percorso di incremento degli organici che abbiamo avviato, anche con il sostegno del Parlamento, e che va proseguito" Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Migranti, Tajani: "La priorità è impedire gli ingressi irregolari"

"Sul fronte degli interventi per far fronte all'emergenza granchio blu, "Il governo ha stanziato 2,9 milioni di euro per l'anno 2023 a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura e della pesca che si siano impegnati nella cattura e nello smaltimento della specie" ed "è stato istituito un apposito Fondo nello stato di previsione del ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con dotazione di 500 mila euro per l'anno 2023 da assegnare imprese del settore per il riconoscimento di contributi per un esonero parziale, nel limite del 50 per cento, dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dalle suddette imprese anche per i loro dipendenti". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, rispondendo, nel corso del question time alla Camera, a interrogazioni sulle misure a favore del comparto agricolo e della pesca, con particolare riguardo all'emergenza relativa al cosiddetto granchio blu. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Lollobrigida: "A breve erogazione risorse a imprese per emergenza granchio blu"

"Siamo fermamente convinti che non vi sia ragione alcuna che possa giustificare l'apertura di una procedura di infrazione da parte della Commissione europea e, come sempre, attiveremo ogni azione utile a difendere in Europa le scelte del Parlamento italiano, poiché non c'è un solo valido motivo perché le Istituzioni europee possano decidere di contestare provvedimenti che garantiscono la tutela della salute dei cittadini e che salvaguardano l'economia". E' quanto ha affermato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida rispondendo a un'interrogazione del Question time alla Camera del Movimento 5 Stelle sul ddl che vieta la produzione e commercializzazione della carne coltivata. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Lollobrigida: "Su ddl cibo sintetico nessun motivo di procedura infrazione Ue"

L'Aula del Senato ha approvato, votandola per parti separate, la risoluzione di maggioranza con gli impegni al Governo in vista del Consiglio europeo di domani e venerdì. Il documento aveva ricevuto il parere favorevole dell'Esecutivo. E' stata approvata anche la risoluzione Iv riformulata come proposto dall'Esecutivo, tranne due punti su cui c'era parere contrario del Governo. Sulla risoluzione del Pd, il Governo aveva chiesto una riformulazione su alcuni punti che non è stata accolta: l'Assemblea ha comunque approvato i punti sui quali c'era il parere favorevole dell'Esecutivo mentre ha respinto i punti su cui, in assenza dell'accoglimento della riformulazione, il parere del Governo era contrario. Fonte video: Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Consiglio Ue, via libera alla risoluzione della maggioranza in Senato dopo informativa Meloni

"La redistribuzione di chi arriva illegalmente in Italia non sarà mai la soluzione", perché poi si "finisce per favorire i trafficanti, è pull factor per i trafficanti". Lo assicura la premier Giorgia Meloni, nella replica in Senato in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 ottobre. Non serve - aggiunge "scaricando il problema su altri paesi europei. La soluzione "è fermare le partenze illegali, oggi in Ue ne sono più consapevoli ed è un tema che abbiamo cominciato a porre noi, prima l'Italia non l'aveva mai posto. E non ci è voluto molto, con posizioni di buon senso, a convincere anche i nostri partner". Fonte video: Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Migranti, Meloni: "Redistribuzione non sarà mai soluzione, è pull factor trafficanti"
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