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Rizzetto (FdI): "Legge su oblio oncologico tutela ex pazienti, è una conquista di civiltà" "I pazienti guariti dal cancro devono avere gli stessi diritti di chi non si è mai ammalato. L'ho ricordato oggi in Aula durante la mia dichiarazione di voto nell'ambito della discussione sul diritto all'oblio oncologico. Un tema questo su cui mi batto in prima persona fin dalla XVIII legislatura e ho anche presentato una proposta di legge, confluita nel testo unificato appena approvato. Mai più discriminazioni verso gli ex malati di cancro nell'accesso al lavoro, nel richiedere servizi finanziari, in caso di adozione. La scienza ci dice che da un tumore si può guarire. Questo principio deve essere fatto valere in ogni ambito per eliminare pregiudizi. L'approvazione della proposta di legge che introduce in Italia l'oblio oncologico rappresenta una fondamentale conquista di civiltà che tutela e migliora la vita degli ex pazienti che non dovranno più essere destinatari di disparità a causa della loro storia clinica". Lo afferma in una nota Walter Rizzetto (Fd'I), presidente della commissione Lavoro della Camera, a margine della sua dichiarazione di voto nell'ambito della discussione sul testo unificato relativo alle disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Rizzetto (FdI): "Legge su oblio oncologico tutela e migliora vita ex pazienti"

"Dai controlli della Guardia di Finanza, a decorrere dall'introduzione del reddito di cittadinanza fino al primo semestre 2023, risultano contributi indebitamente percepiti o indebitamente richiesti per un ammontare di circa 506 milioni di euro". Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, durante l'informativa al Senato sul reddito di cittadinanza ricordando che "sono in corso numerose indagini". Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Reddito cittadinanza, Calderone: "506 mln contributi indebitamente percepiti"

"La nostra sollecitudine e attenzione sui rischi di marginalità sociale sono evidenti e innegabili. Non rinunciamo però a vedere nel lavoro il rimedio vero alla povertà. Pur consapevoli che il bisogno è generalmente multidimensionale e che alla povertà reddituale spesso si accompagnano la povertà educativa e altri segni di deprivazione sociale continuiamo a credere che il lavoro sia sempre il mezzo migliore per porre rimedio duraturo alle condizioni di indigenza". Lo ha detto la ministra Marina Calderone in una informativa al Senato sul Reddito di cittadinanza. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Reddito cittadinanza, Calderone: "Il lavoro è il rimedio vero alla povertà"

L'Aula della Camera approva la questione sospensiva della maggioranza per sospendere l'esame della proposta di legge sul salario minimo per 60 giorni. I voti a favore sono stati 168, 128 i contrari, tre gli astenuti. Dopo il voto, dai banchi dell'opposizione si è alzato il coro "Vergogna, vergogna". (Alexander Jakhnagiev)

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Ok della Camera alla sospensiva sul salario minimo, l'opposizione: "Vergogna"

"Mentre pensate, monitorate, valutate, le persone stanno per strada, mentre state pensando le persone sono disperate, e qui non c'è qualcuno che soffia sul fuoco, il fuoco lo avete appiccato voi. Voi avete sparso la benzina e avete lanciato il cerino. Non c'è bisogno di soffiare". Così Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana e deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra, in occasione del question time di oggi alla Camera. " Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Reddito cittadinanza, Fratoianni: "Opposizioni non soffiano su fuoco, ma lo avete appiccato voi"

Si fa chiarezza dopo le consapevoli menzogne di Conte e del M5sI-. Non è il governo a ripristinare i vitalizi, Conte è professore di diritto e dovrebbe saperlo, c’è stato il voto contrario di FdI e il sì di Grassi, del M5s. Oggi arriva la verità”. Così Giovanni Donzelli di FdI in Aula. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Donzelli: "Su vitalizi si fa chiarezza dopo le consapevoli menzogne di Conte e del M5s"

"C'è rabbia, confusione sociale: state lasciando assistenti sociali, Comuni da soli e siete gli unici responsabili. State spaccando consapevolmente il Paese: avete illuso queste persone di rimpiazzare il reddito con corsi di formazione, li avete insultati chiamandoli divanisti ma dopo 8 mesi" non avete fatto nulla su questo: "abbiamo scoperto che chi non vuole lavorare è questo governo, chi non vuol fare nulla siete voi, i divanisti siete voi". Lo ha detto il leader di M5s, Giuseppe Conte, intervenendo in Aula alla Camera in replica alla ministra Calderone al question time sul reddito. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Reddito cittadinanza, Conte a Governo: "I divanisti siete voi. Mandate altro sms per chiedere scusa"

"Questo Governo, attraverso l'incentivo al lavoro e il sostegno necessario ai nostri concittadini più fragili, impiega ogni ora del suo tempo per contrastare e ridurre quel disagio sociale su cui qualcuno - al contrario - soffia cercando di costruire il dissenso". Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone in Question time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Reddito cittadinanza, Calderone: "Qualcuno soffia sul disagio sociale"

In aula alla Camera con il cedolino della retribuzione da parlamentare, Piero Fassino, del Pd critica chi definisce "stipendi d'oro" quelli dei deputati. "Un luogo comune è che i parlamentari in particolare i deputati - dice Fassino - godano di stipendi d'oro, qui ho il cedolino di luglio 2023 da cui risulta che l'indennità lorda è di 10.435 euro, da cui giustamente vengono defalcati l'Irpef, l'assistenza sanitaria, la previdenza dei deputati che è di 1000 euro al mese, le addizionali regionali e comunali. Fatti tutti questi giusti prelievi l'indennità netta di ciascun deputato - conclude il deputato dem - è di 4.718 euro al mese sono una buona indennità ma non sono stipendi d'oro". Fassino è l'unico deputato a non aver votato a favore del bilancio della Camera essendosi astenuto. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Fassino mostra in Aula cedolino: “4718 euro al mese non è stipendio d'oro”
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