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La Francia farà di tutto affinchè l'Ucraina possa resistere all'aggressione russa. Lo ha detto il presidente Emmanuel Macron intervenendo all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il capo dello Stato ha ribadito l'impegno di Parigi nel far sì che Kiev "si metta fuori pericolo e ottenga giustizia". Per questo la Francia continuerà a "fornirgli equipaggiamenti indispensabili alla sua difesa UN (Alexander Jakhnagiev)

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Macron: "La Francia farà di tutto affinché Kiev possa resistere all'aggressione russa" - SOTTOTITOLI

Non ho mai avuto l'ambizione di essere un politico, ma ho avuto l'onore di essere eletto presidente per rimediare a un secolo "di fallimento" delle politiche "collettiviste". Lo ha detto il presidente dell'Argentina, Javier Milei, nell'intervento alla 79ma Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York. "Per quelli che non lo sanno io non sono un politico, ma un economista. Un economista liberale e libertario" che ha avuto "l'onore di essere eletto presidente della Repubblica Argentina dinanzi al fallimento di oltre un secolo di politiche collettiviste che hanno distrutto il nostro Paese". UN (Alexander Jakhnagiev)

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Milei all'Onu: Non sono politico, ma economista eletto per rimediare a secolo fallimenti

"L'Ucraina non cederà mai a quello che tutti riconoscono come un brutale passato coloniale, è una cosa che non può essere più imposta a nessuno oggi, men che meno all'Ucraina". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando all'assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. "Voglio una pace vera per il mio popolo e una pace giusta. È per questo che chiedo il vostro sostegno", ha aggiunto, "non dobbiamo permettere che ci sia una quarta, quinta fase di questa guerra russa e vogliamo poter dire chiaramente che la guerra è finita". UN (Alexander Jakhnagiev)

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Zelensky all'Onu: "Vogliamo pace vera, non accordo imposto"

"Potrei parlare per ore di Micheal Jackson, sono stata una grandissima fan di Micheal Jackson e non ho scherzato ieri quando ho detto 'my english teacher', perché io ho iniziato a cimentarmi con l'inglese per tentare di capire cosa dicessero i testi della sua canzone, quindi lo ringrazierò a lungo per avermi aiutato a parlare dignitosamente l'inglese". Così la premier Giorgia Meloni in un punto stampa a New York torna sulla sua passione per Jacko, citato ieri durante la premiazione all'Atlantic Council. La canzone preferita? "La mia preferita è 'man in the mirror', quella che ho citato ieri". Andando via, qualche cronista scherza: "Presidente, ora deve fare il moonwalking", lei ride divertita e risponde: "No, non so' capace...". (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni scherza sulla sua passione per Micheal Jackson: "Faccio il moonwalking? Non so' capace"

A Gaza il diritto di difesa è stato trasformato in diritto di vendetta. Lo ha detto il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, durante il suo discorso di apertura della 79ma Assemblea generale delle Nazioni Unite, in corso a New York, sottolineando inoltre che ciò "impedisce un accordo sul rilascio degli ostaggi e rinvia il cessate il fuoco". A Gaza e in Cisgiordania, ha proseguito il leader brasiliano, "stiamo assistendo a una delle più grandi crisi umanitarie della storia recente, che ora si sta pericolosamente estendendo al Libano" e "quella che era iniziata come un'azione terroristica di fanatici contro civili israeliani innocenti è diventata la punizione collettiva dell'intero popolo palestinese, con più di 40 mila morti, la maggior parte donne e bambini". UN (Alexander Jakhnagiev)

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Lula (Brasile): "A Gaza diritto di difesa Israele trasformato in diritto di vendetta"

Alcune cose sono più importanti che restare al potere". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che nella parte conclusiva del suo ultimo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha fatto riferimento alla sua decisione di abbandonare la campagna per la rielezione alla Casa Bianca. "Essere presidente è stato l'onore della mia vita", ha affermato Biden, assicurando che "c'è ancora molto che voglio fare". Poi ha aggiunto: "Per quanto ami il mio lavoro, amo di più il mio Paese e ho deciso, dopo 50 anni di servizio pubblico, che è tempo che una nuova generazione di leader guidi la mia Nazione". "Cari leader, non dimentichiamo mai che alcune cose sono più importanti che restare al potere. È il vostro popolo che conta di più - ha concluso - Non dimenticatelo mai, siamo qui per servire le persone, non il contrario. Quella è l'anima della democrazia". UN (Alexander Jakhnagiev)

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Biden: Alcune cose più importanti che rimanere al potere, è ora di nuova generazione
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