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La legge italiana sulla concessione della cittadinanza agli stranieri è "ottima". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando alla stampa a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York. Commentando il referendum per la modifica della legge, che intende dimezzare i tempi per l'ottenimento della cittadinanza, la premier ha affermato di ritenere che "dieci anni siano un termine congruo: penso che la legge sia ottima e non vedo la necessità di cambiarla. Se poi ci sarà il referendum, questa è democrazia e la decisione spetta agli italiani". Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Legge italiana su cittadinanza ottima, non vedo necessità di cambiarla"

La scelta di Elon Musk per consegnare alla premier Giorgia Meloni il premio Global Citizen Award 2024 dell'Atlantic Council, nella serata di ieri, non rappresenta una presa di posizione dell'Italia nel quadro della campagna elettorale negli Stati Uniti. Lo ha detto la presidente del Consiglio parlando alla stampa a margine dell'Assemblea Onu a New York, interpellata sulle posizioni filo-Trump espresse più volte in passato dal fondatore di Tesla e SpaceX. "Ho già spiegato più volte che non sostengo le ingerenze straniere nelle questioni interne di Paesi sovrani: non sono tra quei leader che pensano di avere la facoltà di dire ai cittadini di una nazione straniera cosa debbano fare del proprio futuro", ha detto, aggiungendo che la scelta di Elon Musk è stata fatta "mesi fa, essendo lui una delle personalità più interessanti del nostro tempo". Il tentativo di schierare l'Italia nel quadro della campagna elettorale negli Stati Uniti, ha concluso, "mi sembra più che altro un tentativo italiano" Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Presidenziali Usa, Meloni: "Italia non si schiera su elezioni, scelta di Musk non riguarda Trump"

La sfida per quanto riguarda il Libano è arrivare ad un cessate il fuoco e alla de-escalation tra Israele e Hezbollah. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando con la stampa a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York. "Penso che Israele abbia sempre diritto a difendersi, ma ritengo anche che una guerra su larga scala in Libano non convenga a nessuno: noi portiamo avanti il nostro messaggio di moderazione, lavoriamo con i nostri alleati anche in qualità di presidenti di turno del G7 e con loro dobbiamo valutare eventuali iniziative da portare avanti", ha detto, aggiungendo che sono in corso alcune interlocuzioni "partendo dalla necessità di fare tutti un passo indietro". Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Israele ha diritto di difendersi, ma guerra su larga scala in Libano non conviene a nessuno

"Presenteremo una nostra proposta di legge sulla cittadinanza, i nostri gruppi parlamentari si riuniranno nei prossimi giorni per discuterla e poi la presenteremo innanzitutto ai nostri alleati e poi in Parlamento". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine dei lavori dell'Assemblea generale dell'Onu. Ma, aggiunge, "non ci prestiamo a giochini e operazioni politiche" che "sfruttino" il tema della cittadinanza per "cercare di dividere la maggioranza". (Alexander Jakhnagiev)

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Ius Scholae, Tajani: "Presenteremo proposta su cittadinanza, ma non ci prestiamo a giochini"

"L'Onu è ancora uno strumento prezioso per il multilateralismo, per la sicurezza nucleare, è come avere una bella casa che ha bisogno di manutenzione. Per questo è importante che la Riforma dell'Onu non crei Stati di serie A e do serie B". Così Tajani a margine dell'Assemblea Onu, intervistato dall'Agenzia Vista. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Onu ha bisogno di manutenzione, ma no a Riforma che esclude alcuni Paesi"

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha incontrato oggi a New York l'omologo iraniano, Abbas Araghchi, a margine della settimana di alto livello dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Al centro dell'agenda, si legge in una nota della Farnesina, la situazione in Medio Oriente e il ruolo di Teheran a livello internazionale, a partire dalla guerra in Ucraina. "Ho ribadito la forte preoccupazione del governo italiano, anche a nome dei partner del G7, per un urgente cessate il fuoco a Gaza come in Libano: allo stesso tempo, ho voluto sottolineare il nostro forte impegno per prevenire una nuova escalation in Libano, in particolare lungo la Linea Blu dove opera la missione Unifil di cui fanno parte circa mille militari italiani", ha dichiarato Tajani, ricordando di aver presieduto ieri una riunione informale dei ministri degli Esteri del G7 per fare il punto sui principali dossier internazionali, partendo proprio dalla crisi in Medio Oriente. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani vede omologo iraniano: "Prevenire escalation in Libano e rivedere invio armi alla Russia"

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è in Azerbaigian per una serie di incontri istituzionali incentrati sulle relazioni bilaterali e la cooperazione nel settore della difesa. lo riferisce una nota del dicastero. "Siamo determinati ad estendere ulteriormente la cooperazione in tutti i settori di interesse", ha detto Crosetto, che ha poi aggiunto: "l'Azerbaigian riveste un ruolo cruciale per la stabilità dell'area euroasiatica. Una preziosa occasione per approfondire opportunità di collaborazione, nel settore della Difesa, con particolare riferimento all'industria ed a quello energetico". A Baku, il ministro ha incontrato il presidente della Repubblica dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev, con il quale ha avuto modo di confermare la volontà del governo italiano di rafforzare le già solide relazioni bilaterali, basate su un partenariato strategico. Difesa (Alexander Jakhnagiev)

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Azerbaigian-Italia, Crosetto a Baku per rafforzare relazioni e cooperazione in ambito Difesa
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