Guerra in Israele

In Israele, ieri si è svolto uno sciopero generale con oltre un milione di persone in strada per chiedere la fine della guerra a Gaza e il ritorno degli ostaggi. Le manifestazioni hanno provocato scontri e almeno 25 arresti, con blocchi stradali e tensioni tra i dimostranti e le forze dell'ordine. Le famiglie dei prigionieri hanno accusato il premier Netanyahu di inganni, chiedendo il rilascio immediato dei rapiti. Il leader dello Stato ebraico ha risposto, affermando che i manifestanti aiutano Hamas. Intanto, il presidente Herzog ha rassicurato la popolazione, promettendo il ritorno a casa degli ostaggi. Gli Stati Uniti, nel frattempo, hanno sospeso i visti turistici per i cittadini di Gaza.

LaPresse
Gaza, sciopero in Israele: oltre un milione di manifestanti a Tel Aviv

Al di là delle posizioni, delle condanne, delle necessarie prese di distanza dalle atrocità di guerre, di morti, bimbi uccisi resta, come sempre accade quando un Paese viene "escluso" dallo sport, un grande senso di amarezza

Antonio Ruzzo
Israele e lo sport, l'errore della sinistra
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