Rubrica Cucù

E se non partissimo dal leader? Vedo il totoSilvio, le primarie, i Renzi e i Vendola, i Di Pietro, i Casini, Grillo. E se cercassimo non i supercapi ma persone per bene?

Con la benzina costo­sa sta sorgendo un benefico ateismo verso il dio auto: il motore è spento, co­me la fede, e l’auto resta immobile in ga­rage...

Possibile che non ci sia un conservato­re, un tradizionalista, un liberale antisini­stra, chiamatelo come volete, che non meriti l'elogio canonico, a meno che non si sia pentito?

L'unico filo conduttore nella biografia di Grillo è l'incazzatura: faceva comicità incazzata, poi ha fatto politica incazzosa, adesso annuncia incazzatissimo che vogliono farlo fuori

Il calzino corto è l’unico divieto anco­ra vigente per la buoncostume. Segue a debita distanza la canotta traforata

La settimana scorsa ho vanamente cercato di scoprire i misteri di una fa­miglia di vicini al mare.

La lotta finale tra Bene e Male trascu­ra le zone grigie e fabbrica finti eroi e finti criminali. Così oltraggia i veri eroi e favorisce i veri criminali.

Per la prima volta alla Mostra di Ve­nezia c'è una piccola, enorme no­vità: un film fuori concorso, "Sfiorando il muro", dedicato a due vittime missi­ne delle Brigate rosse, Giralucci e Maz­zola

Bersani è la sintesi perfetta di Lenin e Gar­gamella. Nel comizio contro i puffi of­fensivi di Grillo lo ha dimostrato

Non ha torto Ezio Mauro, direttore de La Repubblica, a dire che alcu­ni giustizialisti collocati a sinistra sono in realtà gente di destra finita lì in odio a Berlusconi