Protesta alimentata sui social. Record di esecuzioni nel 2022
![La sfida delle iraniane contro l'hijab. Scatta la repressione degli ayatollah](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2022/07/04/1656910701-hijab-7243963.jpg?_=1656910701)
Protesta alimentata sui social. Record di esecuzioni nel 2022
La prossima settimana un accordo disastroso verrà firmato con l'Iran. Sarà una sconfitta totale dell'Occidente, una promessa di guerra in tempi in cui si fa di tutto per evitarne un'altra
Parole molto dure contro Rob Macaire, ambasciatore del Regno Unito a Teheran, sono state pronunciate dall'ayatollah della città santa di Mashad: "Fatelo a pezzi". Il diplomatico è accusato di aver partecipato alle manifestazioni dei giorni scorsi nel Paese
In un video circolato sui social media, la cui vericidità è però da confermare, gli studenti dell'Università Shahid Beheshti evitano di calpestare le bandiere di Israele e Stati Uniti: un gesto di sfida agli Ayatollah
A 40 anni dalla rivoluzione khomeinista l'Iran si trova ancora al centro della politica mondiale. Ma non sono poche le incognite sul suo futuro
Alcuni attivisti e osservatori sostengono che si tratti della più grande manifestazione di protesta dai tempi del movimento verde del 2009
Nato come gruppo paramilitare dopo la rivoluzione islamica del 1979, i Pasdaran si sono strutturati sempre di più come un esercito moderno, tanto da avere in mano tutte le operazioni militari di Teheran all’estero, e in primo luogo la Siria. Ma non solo: secondo uno studio recente, controllerebbero addirittura il 40% dell’economia del Paese: dal petrolio al gas e alle costruzioni, dalle banche alle telecomunicazioni. Un’ascesa che si è verificata soprattutto sotto la presidenza di Ahmadinejad, ma che è proseguita sotto quella di Rohani, e che trae profitto anche dall’accordo sul nucleare. Sul quale – sia detto per inciso – in Iran non hanno spinto certo solo riformisti e colombe
L'11 ottobre il match con la Corea del Sud valido per le qualificazioni. L'ayatollah Yazdi: "Meglio non scendere in campo e perdere a tavolino"
L’Iran è tornato protagonista della geopolitica mondiale, e questa non è una novità. Ma promettere interventi unilaterali nei Paesi confinanti è una prova della sicumera che Teheran si sente in grado di sfoggiare
Gli sciiti attendono il ritorno del Mahdi, il vero imam che giungerà alla fine dei tempi. I fanatici, per favorirne l'avvento, sono disposti a scatenare l'apocalisse (anche atomica)