Non si è mai così inclusivi come quando si escludono certe parole. Bastava dire: donne, migranti e disoccupati. Ma vuoi mai che rischi di discriminare qualcuno...

Non si è mai così inclusivi come quando si escludono certe parole. Bastava dire: donne, migranti e disoccupati. Ma vuoi mai che rischi di discriminare qualcuno...
Ci siamo proprio ubriacati, e non di Negroni, purtroppo, bensì di cultura "woke" distillata a dosi tossiche
C'è chi vuole "Miss" di 150 chili, chi ha paura del Rinascimento e chi odia la figua del padre
Filippo Facci guarda dentro le parole ormai diventate indicibili e quelle prescritte dalla polizia del pensiero. Nel linguaggio si misura la repressione e lo scarso amore per la libertà di una società che ha sostituito la censura con l'autocensura
Studenti e docenti si sono trasformati in «guerrieri della giustizia sociale». Il loro lavoro è diventato convalida di scelte militanti calate dall'alto
Negli Usa le grandi aziende hi-tech cercano giovani talenti (senza laurea)
L'ideologia ha preso il sopravvento persino sull'evidenza, sul buonsenso, sulla logica
È il risultato di anni di cultura woke e di deliri gender che si sono spinti sempre più in là fino a mettere in discussione le differenze naturali tra uomini e donne
La rivisitazione politicamente corretta della fiaba parte bene in Italia ma è un mezzo disastro nel mondo
Tutti i casi che hanno preceduto la circolare del ministro Valditara