Partiamo dall'ottimismo: la sciagura del Covid porterà anche qualcosa di buono alla cultura. In tutto il mondo scrittori, pittori, registi, architetti, studiosi, artisti di ogni genere e importanza sono chiusi in casa da un anno

Partiamo dall'ottimismo: la sciagura del Covid porterà anche qualcosa di buono alla cultura. In tutto il mondo scrittori, pittori, registi, architetti, studiosi, artisti di ogni genere e importanza sono chiusi in casa da un anno
"Illustre presidente, le parlerò con i versi di Kavafis: Cosa aspettiamo qui riuniti? Oggi devono arrivare i barbari. E perché i deputati non si muovono? Cosa aspettano per legiferare? Oggi arrivano i barbari."
Non mi sono perso il tradizionale, ma sempre innovativo, concerto di Capodanno trasmesso in tutto il mondo da Vienna
Il virogolo fa il bilancio del 2020. "Ha vinto la ricerca scientifica ma hanno perso scuola e cultura", scrive su Facebook
La pandemia ha stravolto l'intero sistema. Per ripartire non è sufficiente aprire. Occorre un altro "stile"
Il paradosso dei paradossi. La chiusura dei musei è stata, ed è, una testimonianza di profonda, radicale, inciviltà.
Quale futuro attende i musei, le mostre, gli spazi d'arte, quando finalmente (quando?) si potrà parlare di ritrovata normalità e quando anche il ministro della linea dura si sarà convinto che la cultura ha bisogno d'aria per esprimersi?
Concordo con il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini: "Bisognerebbe avere più rispetto per il lavoro delle città non selezionate nel concorso per Capitale della cultura 2022"
La nostra società crede di poter rinunciare alla cultura e alla istruzione come fossero orpelli. Semplici sfizi, non il cemento di qualunque ipotesi di comunità
La filiera della Cultura vale 255 miliardi, il 6,6% del Pil, dà lavoro ad oltre un milione e mezzo di persone, è volano naturale del turismo e biglietto da visita dell'Italia nel mondo