La Fiat e le organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Uil-Uilm e Fismic, al termine di un incontro tenutosi oggi a Torino, hanno convenuto di dare attuazione all’accordo raggiunto il 15 giugno scorso per la produzione della futura Panda a Pomigliano d’Arco
Fiat Chrysler Automobiles
Il sindacato dei metalmeccanici apre uno spiraglio al Lingotto. Il segretario generale Landini: la Fiom è pronta a una nuova trattativa "se la Fiat rispetta le leggi"
Niente plebiscito al referendum. Il Lingotto: "Impossibile trovare condivisione da parte di chi ostacola, lavoreremo con chi ha firmato". Cgil vuole azzerare l'accordo, Cisl e Uil vanno avanti. Fiom: "No ad atti di forza, bisogna riaprire il confronto"
Dopo la nota ufficiale partita a pranzo dal quartiere generale della Fiat sull’esito del referendum a Pomigliano d’Arco, sembra avviarsi sul viale del tramonto lo spettro del Piano B. Si lavora per la newco
Terminato lo scrutinio del referendum tra i lavoratori. Affluenza al 95%: su 4881 aventi diritto 4642 hanno espresso il parere sull'accordo Fiat-sindacati. Ma il titolo perde in Borsa sulla scia delle perplessità del Lingotto. La Fiom non firmerà in ogni caso ma avverte: "Siamo pronti a trattare". Bonanni: "Ha vinto il buonsenso". Sacconi: "Marchionne rispetterà il patto". Gli operai in fila: "Ho paura di dire cosa ho votato"
Martedì mattina alle 8 si aprono le urne per il referendum dei 5.200 lavoratori dello stabilimento Fiat campano che devono votare sul piano Marchionne. Il ministro del Welfare: "La Fiom si atteggia a formazione politica". La replica di Landini: "Consultazione illegittima"
Più di 5mila lavoratori hanno dato vita spontaneamente a una fiaccolata per sostenere il sì all'accordo tra il Lingotto e i sindacati. L'attacco dei Cobas: "Servi del padrone". Attimi di tensione
Marchionne: "Mi dispiace che ci sia tutta questa polemica su un accordo che doveva essere fondamentalmente estremamente semplice". Poi: "Basta scioperi quando c'è la Nazionale". Il 22 giugno il referendum
La Fiom non firma, Fiat e le altre sigle sindacali vanno avanti: accordo separato. La Marcegaglia: "Andando contro la storia la Fiat riporta la produzione in Italia investendo 700 milioni". E Bonanni accusa: "La Fiom è fuori dal mondo"