Finale spettacolare col belga che trionfa in volata. Isaac: "Chiarirmi con Ayuso? Ma no, siamo amici"
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Pericolosa protesta durante la tappa del Giro d’Italia che si è tenuta ieri a Napoli. "Alcuni attivisti pro-Pal hanno cercato di interrompere la gara mettendo gravemente a rischio la vita degli sportivi e degli spettatori. Hanno scelto deliberatamente di agire nel momento in cui passava la squadra israeliana, puntando a trasformare un evento sportivo in un’occasione per una provocazione violenta. È stato solo grazie all’intervento immediato degli agenti della Polizia in borghese, tra via Colombo e via Acton, che si è evitato il peggio", ha denunciato in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. "I responsabili - sottolinea - sono stati immediatamente fermati e denunciati a piede libero, ma quanto accaduto impone una riflessione: non sono più sufficienti le denunce a piede libero, è necessaria una risposta giudiziaria rapida e incisiva; chi mette a rischio la sicurezza pubblica con azioni dimostrative organizzate - il volantino diffuso nei giorni precedenti ne è la dimostrazione - e pericolose, deve affrontare conseguenze penali reali e immediate. E in questo caso serve anche una risposta giudiziaria: eventi internazionali come il Giro d’Italia vanno protetti da minacce come questa, altrimenti si presta il fianco a chi usa lo scontro e le azioni violente come strategia. Gli agenti che hanno gestito l’intervento di ieri hanno evitato il peggio, ma ora spetta alle istituzioni fare il resto”.
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