La vittima uccisa in piazza dal cugino: "È stato un errore, stavamo maneggiando l'arma". Al vaglio la versione del ragazzo: vicino il fermo
La vittima uccisa in piazza dal cugino: "È stato un errore, stavamo maneggiando l'arma". Al vaglio la versione del ragazzo: vicino il fermo
Renato Caiafa si è recato spontaneamente in questura per raccontare la sua versione circa la dinamica della morte di Arcangelo Correra, incensurato. Ipotesi: gioco finito male. Momenti di tensione in pronto soccorso all'arrivo dei familiari e degli amici
I progressisti che ci propinano la storia del migrante misero e innocente, disagiato e infelice per colpa nostra, vittima di razzismo, di violenza, di fascismo, cosa avrebbero fatto se si fossero trovati davanti questo individuo? E se avessero ricevuto le sue coltellate? E se fossero stati fatti a fette da quest’uomo?
La lite sarebbe scoppiata per futili motivi tra due gruppi di giovani al termine di una serata. Ferito anche un altro ragazzo, attualmente ricoverato
Centinaia di coinvolti nel regolamento di conti tra bande
Quello che trovo più preoccupante di tutta la vicenda di Verona non è tanto l'apertura dell'indagine, in effetti dovuta, bensì la solidarietà espressa dalle istituzioni e dai partiti di sinistra nei confronti del delinquente morto
Spedizione punitiva: Emanuele Tufano colpito alla schiena, feriti pure un 17enne e un 14enne. Almeno 20 proiettili, tre armi diverse
Per il minorenne non c'è stato nulla da fare. La polizia indaga su un possibile coinvolgimento di un 27enne presentatosi al pronto soccorso dell'ospedale Vecchio Pellegrini della Pignasecca
I gruppi di antagonisti cercano di ribaltare le ricostruzioni sui fatti di Verona che, a loro dire, "stridono con le tante testimonianze di chi a vario titolo era entrato in contatto con il ragazzo"
Ira dei sindacati di polizia, che chiedono maggiori tutele: "Il peggio è tutto arrivato in Italia. Scusate il francesismo ma i c... ora sono delle ff.oo. che nonostante tutto devono intervenire"