L'aver troppo a lungo temporeggiato dopo le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico, che il 3 marzo chiedeva di chiudere Alzano e Nembro, mette nei guai il presidente del Consiglio, il quale dichiara di aver letto i documenti solo il 5 marzo
Svelati ritardi e bugie sulle zone rosse e il Sud chiede i danni per il lockdown. Il Pd torna a pensare a Draghi. A un anno dal Papeete, il premier è in crisi
Ogni democrazia ha le sue ombre, anzi, la sua Ombra. La battaglia fra trasparenza e opacità non è quella tra due forze distinte e manichee, perché verità e mistero sono in un perenne rapporto dialettico.
Col Dpcm del 23/2 il premier accentra la gestione della crisi Il 1 marzo un altro decreto per il lodigiano. Due giorni dopo il Cts chiede di chiusura di Alzano e Nembro. Inutilmente
Ora che le carte dimostrano in maniera inequivocabile i ritardi e le omissioni del governo nei giorni decisivi dell'emergenza Covidi gazzettieri del premier Conte e del suo governo sono nel più cupo sconforto.
Ecco il verbale più atteso. Gli esperti raccomandarono il lockdown immediato. Ma il governo agì in ritardo
Qualcosa non torna nella versione del premier sui verbali del Cts che invitavano il governo a istituire le zone rosse. Ecco tutti i punti oscuri
Contatti con gli esperti sull'allarme per i contagi ad Alzano e Nembro
Davanti ai pm di Bergamo nega di aver letto il verbale. Ma intervistato dal "Fatto" mostra di conoscerlo bene
Salvini: "Silenzi e bugie per mesi". Fi: "Grave che gli atti siano stati nascosti"
