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A quasi 30 anni dalla fine dell'assedio di Sarajevo, la capitale della Bosnia cerca di voltare pagina e di trovare un nuovo equilibrio. Gli accordi di Dayton hanno prodotto una pace imperfetta che però, nonostante le tensioni tra le varie comunità presenti nel Paese balcanico, sembra reggere ancora oggi. E intanto la Gerusalemme d'Europa si apre al mondo.

Valerio Chiapparino
Baščaršija, il centro storico di Sarajevo

11 luglio 1995. I soldati dell'esercito serbo bosniaco entrano a Srebrenica. Nel giro di pochi giorni, gli uomini di Ratko Mladic uccidono 8372 persone. Il primo genocidio dalla fine della seconda guerra mondiale, avvenuto nonostante la presenza delle truppe Onu nell'area, è ricordato nel museo-memoriale e nel cimitero collocati a Potocari, a pochi chilometri da Srebrenica e dal confine con la Serbia. Il memoriale si trova di fronte all'ex base in cui operava la Forza di protezione delle Nazioni Unite.

Valerio Chiapparino
Srebrenica, 30 anni dopo la strage

L'ex presidente della Repubblica francese ha varcato oggi i cancelli del carcere parigino della Santé a seguito di una condanna in primo grado per associazione a delinquere. Lui si dichiara innocente e tra poche settimane sarà già a casa per via dell'età e delle condizioni di salute

Francesca Galici
Gli ultimi momenti di libertà di Nicolas Sarkozy

Downing Street punta inoltre a strappare garanzie sulla continuità del sostegno americano all’Ucraina, mentre su Gaza le posizioni restano distanti

Francesca Salvatore
Trump a corte di Re Carlo III
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