
Politica estera
Pechino impone nuove restrizioni su terre rare e tecnologie strategiche, colpendo chip e batterie. La mossa, che fa saltare il vertice Xi-Trump, inasprisce lo scontro tecnologico



Il Nobel per la pace a María Corina Machado è più di un premio: è un messaggio al mondo che guarda altrove. In Venezuela non si vota più, si obbedisce. E lei, sola, continua a chiamarlo col suo nome: dittatura

C'erano tante aspettative sull'assegnazione del premio Nobel per la Pace a Donald Trump, ma la verità è che anche per l'accademia svedese premiare un bianco, conservatore e pure miliardario era troppo

La procuratrice di New York che nel 2024 ha vinto una causa civile contro Trump ha definito "infondate" le accuse a suo carico

Dal Nyt al Washington Post, endorsement per il presidente. Oggi il nome dall’Accademia svedese

Sale l'ex sindaco di Valenciennes: non è di sinistra e non dispiace ai Républicains

La figura dell'ex premier britannico potrebbe rivelarsi centrale per il futuro della Striscia di Gaza. Ma non mancano i dubbi

Uno 007 ungherese avrebbe operato a Bruxelles come funzionario diplomatico sotto copertura per arruolare funzionari dell'Unione europea come "spie"

L'uomo, figura di spicco di Fatah, è tra i protagonisti della trattativa in corso in Egitto: Hamas chiede la sua liberazione, mentre Israele pone il veto

Il titolare delle Finanze ha stroncato l'accordo proposto da Trump: "Non possiamo unirci a festeggiamenti miopi"

Decenni di globalizzazione hanno sfavorito le fabbriche americane. Con i dazi produzione e occupati in aumento

Numerosi i punti ancora da definire dopo l'annuncio dell'accordo per la pace nella Striscia di Gaza

Il premier lascia: "La maggioranza dell'Assemblea contraria allo scioglimento". Tra 48 ore il nuovo nome

Il presidente potrebbe rinunciare alla misura per convincere i socialisti

La replica: "Altra deriva autoritaria, restiamo qui"

"Non corro dietro l'incarico" di primo ministro, ha detto il premier dimissionario intervistato in diretta da France 2

L’obiettivo è quello di costruire una forma di governo di scopo capace di approvare due misure prioritarie: la legge finanziaria per il 2026 e una soluzione politica per l’assetto della Nuova Caledonia
